Il lemma aràchide

Definizioni

Definizione di Treccani

aràchide
s. f. [dal lat. scient. arachis, nome di genere, che è dal gr. ἀρακίς -ίδος, propr. «cicerchia»]. – erba annua delle leguminose papiglionacee (lat. scient. arachis hypogaea), detta anche nocciòla americana, pistacchio di terra, cece di terra, originaria del brasile, ma coltivata con numerose varietà in tutti i paesi caldi: ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; il frutto, sotterraneo, è un legume oblungo, indeiscente; particolarm. importanti i semi, ovoidei, in numero da 1 a 4 (detti anche noccioline americane), che si consumano, previa tostatura, come frutta secca e si utilizzano come surrogato del cacao, per la preparazione del burro e, soprattutto, per l’estrazione dell’olio commestibile (olio di arachide), limpido, chiaro e di sapore gradevole.

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Definizione di Hoepli

arachide
[a-rà-chi-de]

s.f. (pl. -di)
bot pianta leguminosa della famiglia delle leguminose (arachis hypogaea), con foglie paripennate e frutti sotterranei
|| olio di arachide, olio commestibile estratto dai semi di tale pianta

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Definizione di Garzanti linguistica

arachide
[a-rà-chi-de]
pl. -i
1. frutto oblungo a forma di bozzolo dalla superficie reticolata che matura sotto terra, contenente semi commestibili e ricchi di sostanza oleosa: olio, burro di arachidi | il seme stesso tostato, comunemente noto come nocciolina americana: arachidi salate
2. la pianta erbacea annuale che produce questo frutto (fam. Leguminose)

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Etimologia

← dal lat. scient. arachis, che è dal gr. arakís -ídos, propr. ‘cicerchia’, pianta della stessa famiglia.