Il lemma aràcnidi

Definizioni

Definizione di Treccani

aràcnidi
s. m. pl. [lat. scient. arachnida, der. del gr. ἀράχνη «ragno»]. – classe di artropodi i cui più comuni rappresentanti sono i ragni, gli scorpioni, gli acari; hanno corpo distinto, di solito, in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) e una parte posteriore (addome o opistosoma). caratteristiche di questa classe sono le 6 paia di arti cefalotoracici, di cui il primo paio (cheliceri), terminante a uncino, serve per lo più per trattenere la preda; il secondo paio (pedipalpi) ha forma varia e funzione tattile o di presa; gli altri sono arti locomotorî formati da 6-7 articoli. La classe comprende forme molto velenose e altre parassite tanto di animali quanto di piante; sono per la maggior parte terrestri, solo in piccola parte acquatici; diffusi in ogni parte del mondo, sono abbondanti nelle zone temperate e calde.

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Definizione di Hoepli

aracnidi
[a-ràc-ni-di]

s.m. pl.
Classe di Artropodi (arachnide), con il capo fuso con il torace, otto zampe articolate, privi di antenne
|| al sing. aràcnide, ogni individuo appartenente a tale classe

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Definizione di Garzanti linguistica

aracnidi
[a-ràc-ni-di]
(zool.) classe di artropodi con capo saldato al torace, otto zampe, occhi semplici; vi appartengono il ragno e lo scorpione
♦ sing.
-e
ogni animale di questa classe

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Etimologia

← dal lat. scient. arachnida, deriv. del gr. aráchnē ‘ragno’.