Il lemma costruzióne
Definizioni
Definizione di Treccani
costruzióne
(ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. –
1. a. l’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da c.; un edificio in c., in via di c., in atto di essere costruito; giochi di costruzione (e anche le c.), serie di elementi di legno, di metallo, di plastica e sim., che permettono, come gioco di bambini, di comporre raffigurazioni varie e modelli architettonici e meccanici. b. il modo d’essere costruito: palazzo di mirabile c.; mobili di c. solida. c. l’opera costruita, fabbrica, edificio: una c. recente, vecchia; avanzi di antiche c.; una c. massiccia; una monumentale c.; c. di pietra, di mattoni. d. al plur., e seguito da una qualificazione, indica sia l’insieme di studî e ricerche rivolti alla soluzione di problemi interessanti determinate tecniche e realizzazioni costruttive, sia, in concreto, le opere stesse nel loro complesso, caratterizzate dalle diverse funzioni cui sono assegnate: c. edilizie, idrauliche, stradali, meccaniche, navali, aeronautiche. scienza delle c., disciplina che studia la distribuzione degli sforzi interni che si generano in una costruzione per effetto delle forze esterne agenti su di essa, o per altre cause.
2. fig. struttura generale di un componimento: studiare, esporre, analizzare la c. di un’ode, di un poema; novella di c. difettosa; tracciare la c. morale del purgatorio dantesco.
3. in grammatica: a. disposizione dei varî sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato: c. diretta, quando le parole sono disposte secondo un ordine che per convenzione si ritiene normale (soggetto, predicato, complemento oggetto, ecc.), come nella frase manzoniana «renzo abbracciò molto volentieri questo parere»; c. inversa, quando l’ordine normale è invertito, come accade frequentemente nel verso, e non di rado anche nella prosa e nella lingua parlata, come nella frase dantesca «lo collo poi con le braccia mi cinse». di conseguenza, fare la c. di una proposizione, di un periodo, disporne gli elementi nell’ordine che si ritiene normale (per lo più per facilitare l’analisi logica); così, nel verso citato di dante la costruzione diretta sarebbe «[egli] mi cinse poi lo collo con le braccia». b. la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi, cioè la forma grammaticale assunta dalle parole che ne dipendono (costruzione dei verba timendi, di opus est, degli aggettivi di memoria, ecc. in latino; costruzione di un verbo col compl. oggetto, col compl. di termine, ecc.); così per es., quando si dice che il verbo utor in latino «ha la costruzione con l’ablativo», o «si costruisce con l’ablativo», o «regge l’ablativo», si vuole intendere che il complemento che ne dipende direttamente è posto nel caso ablativo. c. modo con cui si organizzano sintatticamente speciali tipi di proposizioni subordinate, soprattutto con riferimento alle lingue classiche (costruzione dell’accusativo con l’infinito, dell’ablativo assoluto, del gerundivo, ecc.).
4. in matematica, ogni procedimento che permette di giungere, analiticamente o geometricamente, alla definizione di un ente. c. geometrica elementare, séguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga, squadra, compasso), che permette la risoluzione di taluni problemi come, per es., costruire la bisettrice di un angolo, il baricentro di un trapezio, un pentagono regolare, ecc.
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Definizione di Hoepli
costruzione
[co-stru-zió-ne]
ant. construzione
1. azione del costruire; composizione organica di qualcosa mediante l'unione di vari elementi appositamente predisposti: la c. di una casa, di una macchina
|| in costruzione, in via di costruzione, che si sta costruendo
|| materiale da costruzione, destinato a costruire qualcosa, spec. edifici
|| scienza delle costruzioni, teoria del costruire
2. modo in cui una cosa è costruita: edificio di solida c.; apparecchi di recente c.
3. cosa costruita: una c. di legno, di cemento
|| Palazzo, edificio: le nuove enormi costruzioni che formano le periferie cittadine
|| al pl. le costruzioni, giocattolo per bambini, consistente in una serie di pezzi in materiale vario con i quali si possono formare modellini spec. di edifici: costruzioni di legno, di plastica
4. fig. composizione, formazione, struttura di qualcosa, spec. di opera artistica: la c. del poema dantesco
5. ling disposizione delle parole nella proposizione o delle proposizioni nel periodo: ciascuna lingua ha una sua particolare c.; c. diretta, indiretta
6. mat costruzione aritmetica, operazione con cui si risolve un problema o si dimostra un teorema per mezzo di numeri
|| costruzione geometrica, sequenza di operazioni geometriche e di rappresentazioni grafiche con cui si procede alla risoluzione di un problema
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Definizione di Garzanti linguistica
costruzione
[co-stru-zió-ne]
pl. -i
1. l’attività del costruire; edificazione, fabbricazione: costruzione di un ponte, di un armadio |licenza di costruzione, autorizzazione un tempo accordata ufficialmente a chi intendeva costruire su suolo pubblico o su terreno di proprietà privata (poi sostituita dalla concessione edilizia) | il modo in cui una cosa è costruita: ponte di solida costruzione
2. la cosa costruita; opera muraria, fabbricato: costruzione di pietra, in cemento armato; costruzione antisismica | impianto generale di un’opera letteraria, figurativa, musicale ecc.: la costruzione di questo romanzo è molto complessa | (pl.) gioco infantile, costituito da una serie di piccoli solidi colorati, che si prestano a essere combinati in modo da realizzare diversi modellini: gli piace giocare con le costruzioni
3. (ling.) disposizione delle parole in una frase o delle frasi in un periodo; costrutto: costruzione diretta, indiretta
4. (geom.) sequenza di operazioni che conducono alla rappresentazione grafica di un’entità geometrica: la costruzione di un pentagono, di un trapezio
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Etimologia
← dal lat. constructiōne(m).
Termini vicini
costruttóre costrutto costruttivo costruttivismo costrüire costrizióne costrittóre costrittivo costrìngere costóso costóne costolóne costolétta costolatura costolato còstola còsto costituzióne costituzionalità costituzionalìstico costituzionalista costituzionalismo costituzionale costitutóre costituto costitutivo costitutàrio costitüito costitüire costitüènte costùi costuma costumanza costumare costumatézza costumato costume costumista costura cotale cotangènte cotangentòide cotanto cote cotechino coténna cotestùi cótica cotidale còtile cotiledonare cotilèdone cotillon cotissa còto cotógna cotognata cotognino cotógno cotolétta