Il lemma discussióne
Definizioni
Definizione di Treccani
discussióne
s. f. [dal lat. discussio -onis, nel sign. assunto in lat. tardo; v. discutere]. –
1. esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione: iniziare, aprire, intavolare, suscitare, rinviare, chiudere una d.; intervenire nella d.; fare una d. su, intorno, sopra un argomento; d. di un progetto di legge; mettere, andare in d.; fatto, argomento in d., su cui si discute; d. letteraria, scientifica, accademica; una d. amichevole, pacata, vivace, animata, appassionata, tempestosa, inutile, infruttuosa, ecc. con accezione partic., d. della tesi di laurea, l’esame finale in cui il candidato sostiene davanti a un’apposita commissione gli argomenti della tesi da lui presentata, rispondendo alle eventuali domande e obiezioni dei singoli commissarî. nel processo civile, d. della causa, fase in cui le parti svolgono oralmente in udienza le proprie ragioni prima della deliberazione della sentenza (ha luogo solo se una delle parti la richiede); nel processo penale, d. finale, fase conclusiva del dibattimento, nel corso della quale il pubblico ministero e i difensori formulano e illustrano le rispettive conclusioni.
2. estens. contrasto, litigio di parole: ebbero una violenta d. per motivi d’interesse; anche soltanto per divergenza di opinioni, d’interpretazioni e sim.: ad evitare discussioni, qui c’è scritto esattamente tutto quello che dovete fare. con sign. attenuato, il fatto di fare opposizione, di esprimere obiezioni, dubbî, riserve su quanto altri afferma o chiede; soprattutto in partic. frasi e locuzioni: (ho pagato quanto mi chiedeva, ho firmato il contratto, ho accettato l’offerta, ecc.) senza discussioni; non facciamo discussioni!, modo di tagliar corto quando qualcuno accenna a sollevare obiezioni o difficoltà e sim.; mettere in discussione, esprimere dubbî, fare delle riserve: non metto in d. la sua buona fede, la perfetta onestà del suo operato; anche, portare in discussione un tema, un argomento in un’assemblea: nel prossimo consiglio metteremo in d. il tuo progetto; essere fuori discussione, essere certo, fuori di ogni possibile dubbio: la sua responsabilità è ormai fuori d.; è fuori d. che in tutto questo io non c’entro. ◆ dim. discussioncina, discussioncèlla.
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Definizione di Hoepli
discussione
[di-scus-sió-ne]
1. azione e risultato del discutere; dialogo, dibattito: aprire, fare, intavolare, chiudere una d. intorno a (sopra o su) un argomento; un'animata, accanita d.; d. politica, scientifica, letteraria, religiosa
|| essere fuori discussione, essere già deciso, essere scontato
|| mettere in discussione qualcosa o qualcuno, suscitare dubbi sulla sua validità o utilità
2. estens. contrasto, litigio, diverbio: una violenta d.
SIN. alterco, disputa
3. estens. obiezione, opposizione, contestazione: non voglio sentire discussioni
4. dir fase processuale che nel processo civile consiste nella lettura e argomentazione delle conclusioni a opera dei difensori delle parti, mentre nel processo penale consiste nella presentazione e motivazione delle richieste a opera del pubblico ministero e dei difensori delle parti
5. mat analisi delle diverse soluzioni che un problema, un sistema o un'equazione possono avere, a seconda dei valori assunti da uno o più parametri variabili
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Definizione di Garzanti linguistica
discussione
[di-scus-sió-ne]
pl. -i
1. il discutere; esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute: una discussione pacata, vivace, animata; discussione letteraria, scientifica; la discussione di un progetto; intavolare, aprire, rinviare, chiudere una discussione; intervenire nella discussione |discussione della tesi di laurea, l’esame finale del corso degli studi universitari, durante il quale il laureando discute la propria tesi dinanzi a una commissione
2. litigio, contrasto: non vanno d’accordo e hanno continue discussioni dim. discussioncella
3. obiezione, contestazione: ha pagato senza fare discussioni
4. (dir.) nel processo civile, fase che precede la decisione della causa, in cui possono intervenire oralmente i legali delle parti | nel processo penale, la parte del dibattimento riservata alle arringhe dei difensori dell’imputato e della parte civile e alla requisitoria del pubblico ministero
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Etimologia
← dal lat. discussiōne(m) ‘scotimento, sbattimento’, nel lat. tardo ‘esame, discussione’; cfr. discutere.
Termini vicini
discuoiare discucire discromìa discromatopsìa discrìmine discriminazióne discriminatòrio discriminatóre discriminare discriminante discrezióne discrezionalità discrezionale discréto discretivo discretézza discrepare discrepanza discrepante discrédito discreditare discrédere discraṡìa discovrire discount discotecàrio discotèca discòsto discostare discostaménto discusso discùtere discutìbile disdegnare disdégno disdegnóso disdétta disdettare disdétto disdicévole disdire disdòro diṡeconomìa diṡeconomicità diseducare diṡeducativo diṡeducazióne disegnare disegnatóre diségno diṡendocrinìa diṡepatìa diṡequazióne diṡequilìbrio diṡerbante diṡerbare diṡeredare diṡeredato diṡergìa