Il lemma fanèllo

Definizioni

Definizione di Treccani

fanèllo
s. m. [forse da *faginello, der. del lat. fagus «faggio»]. –
1. piccolo passeraceo della famiglia fringillidi (acanthis cannabina), comune in italia, al margine dei boschi; il maschio adulto, in primavera, presenta un piumaggio di colori sobrî, con un largo spazio sulla fronte e uno sul petto, a forma di ferro di cavallo, di color cremisino; ha voce dolce, piacevole, ed è capace di imitare il canto di altri uccelli. allo stesso genere appartiene il f. nordico (acanthis flavirostris), con becco giallo e piumaggio rosso bruno a macchie o strisce scure, che vive nel nord dell’europa ma anche in altre regioni, a grandi altezze, migrando talvolta, in autunno, nel bacino del mediterraneo e anche in italia.
2. fig., roman. Ragazzino; iron., di ragazzo che, pur essendo ancora ingenuo, comincia a darsi arie di giovinetto.

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Definizione di Hoepli

fanello
[fa-nèl-lo]

s.m.
1. zool piccolo uccello dell'ordine dei passeriformi (carduelis cannabina), dal piumaggio grigio maculato di rosso sul petto e sulla fronte, dal canto molto gradevole
2. fig., region. ragazzino
|| iron. ragazzo che assume modi da giovanotto

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Definizione di Garzanti linguistica

fanello
[fa-nèl-lo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. uccellino canoro comune in Italia; ha il petto rosso e il dorso nocciola (ord. Passeriformi)
2. (dial. roman.) ragazzetto arrogante, che si dà arie da uomo

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Etimologia

← forse da un deriv. del lat. fāgus ‘faggio’; propr. ‘uccello del faggio’.