Il lemma fanale
Definizioni
Definizione di Treccani
fanale
s. m. [der. del gr. ϕανός «lampada, lucerna» e nel gr. biz. «lanterna»]. –
1. apparecchio illuminante composto di una sorgente di luce (lampada) racchiusa in un involucro protettivo, in tutto o in parte trasparente, o anche fornito di dispositivo per dirigere il flusso luminoso in una direzione preferenziale; serve in genere a illuminare (come i fanali a gas, ad acetilene, poi a elettricità posti lungo le strade urbane, o i fanali mobili di processione), a segnalare la presenza, la posizione e il movimento di determinati oggetti e soprattutto veicoli (come i varî segnali luminosi dei treni, delle navi, degli aeromobili, degli autoveicoli). in partic., in marina, nome dei varî segnali luminosi, obbligatorî secondo le norme internazionali, che devono essere accesi a bordo delle navi in navigazione o all’àncora, perché le altre navi possano individuarne la posizione o la rotta evitando i pericoli di collisione: fanali di navigazione, fissi, a luce bianca quelli di testa d’albero e quello di poppa (detto anche f. di coronamento), a luce rispettivam. rossa e verde quelli laterali (detti f. di via) di sinistra e di dritta; fanali di fonda o di posizione, fissi e a luce bianca, uno all’estrema prora e uno all’estrema poppa, per le navi all’ancoraggio; fanale a trappola, elettrosegnalatore portatile con schermo manovrabile per segnalazioni con l’alfabeto morse; altri segnalamenti luminosi, detti anch’essi fanali, sono prescritti lungo le coste e all’entrata di un porto (f. di porto) per guida dei naviganti. in aeronautica, oltre ai f. d’ancoraggio, o di fonda o d’ormeggio, a luce chiara, per segnalare di notte la posizione d’ancoraggio, sono prescritti in navigazione i f. di via, posti all’estremità delle ali (verde a destra e rosso a sinistra) e il fanalino posteriore o di coda, a luce chiara intermittente. si chiama f. di coda anche quello acceso in coda al treno, nell’ultima vettura; di qui, in senso fig., essere il f. o il fanalino di coda, in una gara o competizione, l’ultimo in graduatoria.
2. ant. faro, e lanterna da esso contenuta: tagliaro le quattro torri, che erano in mare alla guardia del porto, e ’l f. della meloria (g. villani). ◆ dim. fanalino, fanalétto; spreg. fanalùccio; accr. fanalóne.
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Definizione di Hoepli
fanale
[fa-nà-le]
1. apparecchio composto da una sorgente luminosa racchiusa entro un involucro di protezione, usato per illuminare o per segnalare, montato spec. su veicoli: i fanali dell'automobile, del treno, della bicicletta; il f. del faro; il f. di prua di una nave
2. zool pesce lucerna
3. ant. lanterna, lampione, lume
|| Faro
‖ dim. ⇨ fanalìno; fanalétto
|| accr. fanalóne
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Definizione di Garzanti linguistica
fanale
[fa-nà-le]
pl. -i
1. apparecchio costituito da una sorgente luminosa racchiusa in un involucro trasparente, che serve per illuminare o segnalare: i fanali di un’automobile, del treno, di una carrozza dim. fanalino, fanaletto, accr. fanalone
2. (antiq.) lanterna, lampione; faro: fanale a gas, elettrico
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Etimologia
← deriv. del gr. phanós ‘lampada, fiaccola’, attrav. il gr. bizant. phanárion.
Termini vicini
fan fàmulo famóso familista familismo familiariżżare familiarità familiare famìglio famìglia famigerato famèlico famelicità famèdio fame fama falsopiano falsobràccio falsobordóne falso falsità falsificazióne falsificatóre falsificare falsificàbile falsétto falsettista falsatura falsatóre falsàrio fanalerìa fanalista fanàtico fanatismo fanatiżżare fancèllo fanciullàggine fanciullésco fanciullézza fanciullo fandango fandònia fané fanèllo fanerogàmico fanfaluca fànfano fanfara fanfaróne fanga fangatura fanghìglia fanghino fango fangosità fangóso fangoterapìa fannullàggine fannullóne fanò