Il lemma forare

Definizioni

Definizione di Treccani

forare
v. tr. [lat. fŏrare] (io fóro, ecc.). –
1. attraversare da parte a parte con uno o più fori: f. un’asse, una lamiera; un altro, che forata avea la gola ... (dante); intr. pron.: la tela s’è forata in più punti. anche nel senso di traforare: f. una montagna; meno com. e non pop. con gli altri sign. di bucare.
2. usato assol., subire una foratura a una gomma (di bicicletta, motocicletta, automobile): ha avuto la sfortuna di f. a pochi chilometri dal traguardo; durante il viaggio abbiamo forato due volte. ◆ part. pass. forato, anche come agg. (mattoni forati, lamiera forata, ecc.) e come s. m. (v. forato).

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Definizione di Hoepli

forare
[fo-rà-re] (fóro)

a v.tr.
1. incidere con uno o più fori, bucare: f. un muro, una tavola, la roccia; un proiettile gli ha forato la gola
|| forare il biglietto, su un mezzo di trasporto pubblico, annullare il biglietto mediante il foro o la stampa dell'apposita macchina
2. bucare una gomma, un pneumatico; rimanere con la gomma a terra
|| ass. ho forato in una strada di campagna
b v.intr. pronom. foràrsi
Diventare forato, bucarsi: il tendone si è forato e fa acqua

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Definizione di Garzanti linguistica

forare
[fo-rà-re]
io fóro o fòro ecc.
a aus. avere
trapassare con uno o più fori, bucare: forare un muro, una tavola |forare una montagna, traforarla |forare i biglietti, per controllo | subire una foratura agli pneumatici: forare una gomma; ho forato due volte

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Etimologia

← lat. forāre.