Il lemma martoriare

Definizioni

Definizione di Treccani

martoriare
v. tr. [der. di martorio] (io martòrio, ecc., ma l’uso del presente è raro). –
1. ant. a. martirizzare. b. torturare, in senso proprio, sottoporre cioè i presunti colpevoli alla tortura, per farli confessare: un altro gli avrebbe voluti far collare, m., essaminare e domandare (boccaccio).
2. nella lingua odierna, rimane in uso come sinon. (di tono per lo più enfatico) di tormentare, cioè sottoporre a gravi sofferenze, a maltrattamenti, o, in qualche caso, affliggere, in senso proprio e fig.: volevo m. il mio corpo per esser certo di salvare l’anima (papini); m. gli animali; non cessava di martoriarmi con la sua assurda gelosia; più spesso nel passivo: essere martoriato dalla sete, dalle zanzare; era martoriato dai rimorsi; una città martoriata dai bombardamenti aerei. ◆ part. pass. martoriato, anche come agg., soprattutto in espressioni quali corpo martoriato, carni martoriate, in frasi di profonda commiserazione allusive a gravi e prolungate sofferenze e lacerazioni fisiche.

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Definizione di Hoepli

martoriare
[mar-to-rià-re] (martòrio, -ri, martòriano; martoriànte; martoriàto)

a v.tr.
1. tormentare, affliggere in senso fisico e morale: il mal di denti lo martoriò per due giorni; la martoriava per una stupida gelosia
2. ant. sottoporre a martirio, a tortura
b v.rifl. e intr. pronom. martoriàrsi
non com. addolorarsi, tormentarsi: smettila di martoriarti con questi inutili sospetti

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Definizione di Garzanti linguistica

martoriare
[mar-to-rià-re]
io martòrio ecc.
a aus. avere
1. infierire su qualcuno con violenza, con ferocia, con accanimento [+ di]: martoriare di pugni, di colpi | (ant.) martirizzare, sottoporre a tortura: un altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare, esaminare e domandare (BOCCACCIO Dec. III, 2)
2. tormentare, affliggere profondamente [+ di, con]: martoriare di domande, con continue richieste

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Etimologia

← deriv. di martorio.