Il lemma trìduo

Definizioni

Definizione di Treccani

trìduo
s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella devozione popolare (e privata) in preparazione di una determinata festa o per ricevere una grazia particolare: fare un t. alla madonna; ordinare, celebrare un t.; t. di preghiere. in partic., nella liturgia cattolica, t. pasquale, celebrazione storico-rituale del mistero pasquale che ha inizio la sera del giovedì santo con la messa in cena domini e si conclude con i vespri della domenica di risurrezione: costituisce il nucleo fondamentale e il vertice dell’anno liturgico.

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Definizione di Hoepli

triduo
[trì-duo]

s.m. (pl. -dui)
eccl ciclo di preghiere della durata di tre giorni, come preparazione a una festa, o per ottenere una grazia o un'indulgenza: fare, celebrare un t.; un t. di preghiere alla madonna

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Definizione di Garzanti linguistica

triduo
[trì-duo]
pl. -i
nel culto cattolico, ciclo di preghiere che dura tre giorni in preparazione a una festa o per chiedere una grazia |triduo pasquale, celebrazione del mistero pasquale che si svolge dalla sera del giovedì santo ai vespri della domenica di Pasqua; è il fulcro dell’anno liturgico

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Etimologia

← dal lat. tridŭu(m) ‘periodo di tre giorni’, comp. di tri- ‘tri-’ e -duum, della stessa radice di diēs ‘giorno’.