Il lemma vangata

Definizioni

Definizione di Treccani

vangata
s. f. [der. di vangare e, nel sign. 2, di vanga]. –
1. a. ciascuno dei movimenti con cui si pianta la vanga nel terreno e si rovescia la zolla: lavorare a v. profonde. b. lavoro di vanga, fatto alla svelta: bisognerebbe dare ancora una v. all’orto. nell’uso tosc., fare la v., di più contadini che vangano insieme e di buona lena. c. colpo di vanga: per difendersi, lo colpì con una v. sulla schiena.
2. quantità di terra sollevata in una volta con la vanga. ◆ dim. vangatina.

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Definizione di Hoepli

vangata
[van-gà-ta]

s.f.
1. ciascun colpo di vanga dato nel terreno: dare vangate lente ma profonde
|| Colpo dato contro qualcuno o qualcosa con la vanga
2. ciascuna vangatura di terreno, spec. fatta in modo veloce: dare una v. all'orto
|| tosc. fare la vangata, di lavoro di vangatura fatto da molte persone insieme
3. estens. quantità di terra rimossa con un colpo di vanga
‖ dim. vangatìna

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Definizione di Garzanti linguistica

vangata
[van-gà-ta]
pl. -e
1. ciascuno dei movimenti con cui si pianta la vanga nel terreno sollevando la terra: vangate profonde | vangatura rapida, sommaria: dare una vangata al terreno dim. vangatina
2. quantità di terra sollevata con la vanga
3. colpo dato con la vanga

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Etimologia

← deriv. di vangare.