Il lemma vaporare

Definizioni

Definizione di Treccani

vaporare
v. intr. e tr. [dal lat. vaporare, der. di vapor -oris «vapore»] (io vapóro, ecc.), letter. –
1. intr. (aus. avere o essere) evaporare, svaporare; alzarsi o uscire in forma di vapore; diffondersi o perdersi come vapore: tra le tamerici, fuma il letame e grave oggi vapora (pascoli); tutta la campagna vaporava, quasi un velo di brina vi tremolasse (pirandello).
2. tr. esalare; empire di vapori; fig., velare, annebbiare leggermente: veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade (dante); seguon le madri e d’odorati incensi vaporando il delùbro, in flebil voce pregano in su la soglia (caro); alla villa, che un fil di fumo qua e là vapora (pascoli); gli uliveti grigi che vaporano il viso ai poggi (d’annunzio). ◆ part. pres. vaporante, anche come agg., che esala vapore.

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Definizione di Hoepli

vaporare
[va-po-rà-re] (vapóro)

a v.intr. (aus. avere nel sign. 1; essere nel sign. 2)
1. lett. mandar vapore; evaporare
2. uscire, diffondersi in forma di vapore: un acre odore vaporò per tutto (pascoli)
|| Dissolversi in vapore, svaporare
b v.tr.
lett. spargere, velare di vapori
|| fig. annebbiare

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Definizione di Garzanti linguistica

vaporare
[va-po-rà-re]
io vapóro ecc.
a aus. essere o avere
(lett.) alzarsi, spandersi sotto forma di vapore; perdersi come vapore; evaporare: tra le tamerici, / fuma il letame e grave oggi vapora (PASCOLI)
♦ v.tr.
a aus. avere
(lett.) riempire di vapore, di vapori; velare, offuscare: Seguon le madri, e d’odorati incensi / vaporando il delubro in flebil voce / pregano in su la soglia (CARO)

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Etimologia

← dal lat. vaporāre, deriv. di văpor -ōris ‘vapore’.