Il lemma velo

Definizioni

Definizione di Hoepli

velo
[vé-lo]

s.m.
1. tessuto trasparente, molto fine e leggero, di cotone, di seta e sim.: v. rado, fitto, crespo; un vestito di v.
|| estens. pezzo di tale tessuto, di forma variabile secondo l'uso cui viene destinato: coprirsi il capo con un v.
|| velo da sposa, nuziale, pezzo di tessuto trasparente, generalm. bianco, che copre il capo e le spalle della sposa
2. panno, tela che sottrae allo sguardo, che ripara, che separa
|| senza veli, di persona, nuda: ha posato senza veli per un famoso fotografo; fig. di concetti, pensieri, espressi spregiudicatamente, crudamente: raccontò tutto l'accaduto senza veli
3. estens. sottile membrana che avvolge qualcosa: v. di cipolla
4. estens. sottile strato che riveste o circonda qualcosa: la nebbia formava un v. fittissimo; negli occhi aveva un v. di lacrime; si trucca solo con un v. di cipria
|| zucchero a velo, zucchero finissimo con cui si spolverizzano torte, pasticcini e sim.
5. fig. ombra, vaga parvenza: sul suo volto c'era un v. di tristezza
|| Illusione, apparenza che inganna: nascondere il proprio rancore sotto un v. di cortesia
6. fig. ciò che costituisce impedimento al raggiungimento della conoscenza: il v. dell'ignoranza, del mistero, dell'ignoto; un v. di mistero lo circonda
|| far cadere il velo dagli occhi, rendere manifesta la verità
|| fare velo, impedire di vedere con chiarezza la realtà: l'amore materno le fa v., impedendole di giudicare serenamente i propri figli
|| stendere un velo, un velo pietoso su qualcosa, rinunciare a chiarirla per non dover scendere in particolari dolorosi, poco edificanti
|| tirarsi il velo sugli occhi, non voler vedere
7. poet. corpo umano, come involucro che nasconde l'anima: il v. mortale
8. anat formazione muscolo-membranosa
|| velo pendulo o palatino, velopendulo
|| velo virginale, pop., ass. velo, imene
9. bot sottile membrana che avvolge totalmente o parzialmente il corpo fruttifero dei funghi delle agaricacee
|| velo radicale, membrana che avvolge le radici aeree delle orchidacee
10. eccl pezzo di tessuto usato come copricapo durante le funzioni religiose cattoliche dalle donne, in segno di devozione
|| velo religioso, ass. velo, quello indossato dalle novizie e dalle suore
|| estens. prendere il velo, farsi suora
|| lasciare il velo, lasciare la vita monastica
|| velo del calice, che ricopre il calice all'inizio e alla fine della funzione religiosa
|| velo omerale, paramento sacerdotale di seta indossato dal celebrante sulle spalle al momento di portare l'ostensorio o la pisside
11. sport nella pallacanestro, azione messa in atto da un giocatore senza palla, per ostacolare un difensore avversario, al fine di favorire la libera azione di un compagno
|| Nella pallavolo, il disporsi dei giocatori della prima linea in modo tale da non permettere agli avversari di intuire la direzione del pallone al momento della battuta
|| fare velo, nel calcio, fingere di fermare la palla, cercando di tenere impegnato un avversario, per farla invece giungere a un compagno smarcato
12. st velo del tempio, nel tempio di gerusalemme, cortina che serviva a separare il sancta sanctorum dallo spazio riservato ai sacerdoti
13. zool organo muscolare delle meduse craspedote
|| Espansione ciliata della larva di alcuni molluschi
14. ant. vela

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Definizione di Garzanti linguistica

velo
[vé-lo]
pl. -i
1. tessuto finissimo e trasparente: velo di seta, di cotone; velo rado, fitto, liscio, operato; una camicetta di velo; il velo della sposa; coprirsi il capo con un velo
2. drappo che ripara o nasconde qualcosa: il velo del tempio, quello che nel tempio di Gerusalemme separava il Sancta Sanctorum, dove non entrava nessuno, dal santuario, riservato ai sacerdoti; velo del calice, pezzo quadrato di tessuto del colore liturgico del giorno, usato per coprire il calice all’inizio e alla fine della messa |velo religioso, quello che portano sul capo le suore o le monache | drappo indossato da alcune donne di fede musulmana, che copre il capo, il volto o anche l’intero corpo
3. strato molto sottile che ricopre qualcosa (anche in senso figurato): un velo di nebbia, di fumo; coprire la torta con un velo di zucchero; un velo di lacrime le annebbiava lo sguardo; ha un velo di tristezza in fondo agli occhi
4. ciò che impedisce la vera conoscenza di qualcosa: rompere il velo di mistero che circonda un fatto, un avvenimento |far velo, impedire di vedere le cose come realmente sono: la passione gli fa velo |cadere il velo dagli occhi a qualcuno, si dice con riferimento a persona cui si manifesti improvvisamente una verità, per lo più sgradevole, rimasta a lungo invisibile: mi è caduto il velo dagli occhi e ho visto la realtà in faccia | apparenza ingannevole: nascondere il proprio egoismo sotto, dietro un velo di generosità
5. membrana che avvolge qualcosa: il velo della cipolla, la sottile squama che avvolge il bulbo; velo totale, parziale dei funghi, membrana biancastra che ricopre alcuni funghi interamente o limitatamente al cappello
6. (sport) nella pallacanestro, azione consistente nel mettersi davanti all’avversario per ostacolarlo nei movimenti o impedirgli la visuale | nella pallavolo, disposizione che i giocatori della prima linea assumono quando il compagno effettua la battuta, al fine di impedire agli avversari di vedere la traiettoria della palla |far velo, nel calcio, ingannare l’avversario fingendo di intervenire sulla palla e lasciandola invece a un proprio compagno
7. tessuto di crine che si tende sulla intelaiatura di un setaccio
8. (lett.) il corpo, in quanto racchiude e nasconde l’anima: Te solo aspetto, e quel che tanto amasti / e là giuso è rimaso, il mio bel velo (PETRARCA Canz. CCCII, 10-11)

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Etimologia

← lat. vēlu(m).

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