Il lemma abuṡivo

Definizioni

Definizione di Treccani

abuṡivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo abusivus]. – fatto per abuso, proveniente da abuso, che costituisce abuso: traffico a.; pascolo a.; casa a.; costruzioni a.; esercizio a. d’una professione, di un’autorità; porto d’armi a.; anche, per estens., di fatto o comportamento che contravvenga comunque a una norma, a un diritto riconosciuto, a una consuetudine: un intervento, un ordine, un divieto abusivo. riferito a persona, che esercita un’attività senza averne il diritto o il titolo: custodi, posteggiatori, tassisti a.; anche sostantivato: casa occupata dagli abusivi. ◆ avv. abuṡivaménte, in modo abusivo, illecitamente, arbitrariamente: fu trattenuto abusivamente in questura; si attribuiva abusivamente il titolo di dottore.

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Definizione di Hoepli

abusivo
[a-bu-ṣì-vo]

a agg.
1. che è fatto o detto con abuso, contro le disposizioni legali: vendita abusiva di merci
|| dir esercizio abusivo di una professione, illecito penale commesso da chi esercita una professione senza l'abilitazione richiesta dalla legge
2. estens. di persona, che esercita illecitamente un'attività: venditore a. di alcolici
b s.m. (f. -va)
Chi esercita un'attività, una professione e sim. senza la richiesta autorizzazione: non è un posteggiatore autorizzato, è un a.

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Definizione di Garzanti linguistica

abusivo
[a-bu-ʃì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
fatto senza averne il diritto, con abuso; che rappresenta un abuso: porto d’armi abusivo; edificio abusivo
♦ agg. e n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
si dice di chi esercita un’attività senza esserne autorizzato: posteggiatore abusivo

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Etimologia

← dal lat. tardo abusīvu(m), da abūsus ‘abuso’.