Il lemma abortire

Definizioni

Definizione di Treccani

abortire
v. intr. [dal lat. tardo abortire, der. di abortus: v. aborto] (io abortisco, tu abortisci, ecc.). –
1. (aus. avere) non portare a termine la gravidanza, sia per interruzione spontanea dovuta a cause varie, sia per interruzione volontaria artificiale (v. aborto): a. in seguito a una caduta; manovre, pratiche per fare a.; anche di animali: la mucca ha abortito.
2. (aus. essere) non svilupparsi, non giungere a maturazione; detto raram. di un feto, piu spesso riferito a piante: i frutti del pesco sono abortiti per il gran gelo. molto frequente invece in senso fig., non riuscire, fallire: l’impresa abortì; il tentativo è miseramente abortito. ◆ part. pass. abortito, usato anche come agg., soprattutto nel sign. fig. di non riuscito, fallito: un’iniziativa abortita.

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Definizione di Hoepli

abortire
[a-bor-tì-re] (abortìsco, -sci, -sce, abortìscono; abortènte; abortìto)

v.intr. (aus. avere nel sign. 1, essere nei sign. 2 e 3)
1. med interrompere la gravidanza; partorire prima che il feto sia maturo e vitale
2. bot di piante, non maturare, non avere sviluppo: le nebbie possono fare a. molte gemme
3. fig. fallire, andare a vuoto, non riuscire: l'impresa è abortita miseramente

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Definizione di Garzanti linguistica

abortire
[a-bor-tì-re]
io abortisco, tu abortisci ecc.
a aus. avere nel sign. 1 e essere nel sign. 2
1. avere un aborto, per cause naturali o indotte: ha abortito al secondo mese di gravidanza | partorire un feto immaturo
2. non realizzarsi, non avere sviluppo; fallire sul nascere: il progetto è abortito

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Etimologia

← dal lat. tardo abortīre, deriv. di abŏrtus ‘aborto’; nel sign. di ‘non realizzarsi’ ricalca il fr. avorter.