Il lemma ciliati

Definizioni

Definizione di Treccani

ciliati
s. m. pl. [lat. scient. ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per es., paramecio) o parassite, diffuse in tutti gli ambienti acquatici, marini o d’acqua dolce: il corpo, rivestito da una pellicola flessibile, è più o meno deformabile e presenta caratteristici organelli filiformi, le ciglia, di modesta lunghezza, impiantati su tutto il corpo o solo su una parte, che servono all’animale per spostarsi nell’ambiente, o per catturare piccole particelle organiche destinate al nutrimento; è inoltre caratteristica la presenza di un duplice apparato nucleare, con un nucleo riproduttivo (micronucleo), in genere piccolissimo, essenziale nella coniugazione, e uno assai più grande (macronucleo), che presiede al metabolismo generale della cellula.

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Definizione di Hoepli

ciliati
[ci-lià-ti]

s.m. pl.
zool classe di protozoi (ciliata) che si muovono per mezzo di ciglia vibratili
|| al sing. ciliàto, ogni individuo appartenente a tale classe

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Definizione di Garzanti linguistica

ciliati
[ci-lià-ti]
(zool.) classe di protozoi che si muovono per mezzo di ciglia vibratili
♦ sing.
-o
ogni protozoo di questa classe

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Etimologia

← dal lat. scient. ciliata, deriv. del class. cilĭum ‘ciglio’.