Il lemma cimèlio

Definizioni

Definizione di Treccani

cimèlio
s. m. [dal lat. tardo cimelium, gr. κειμήλιον «cosa preziosa, tesoro, cimelio»]. – oggetto antico e prezioso che si conserva con molta cura; si dice spec. di cose che acquistano pregio perché sono appartenute a qualche personaggio illustre o perché ricordano un’epoca o un avvenimento importante: c. storici, artistici, letterarî, scientifici; c. napoleonici, garibaldini, ecc. Iron. o scherz., anticaglia, roba vecchia e senza valore (ma c’è sempre l’idea che sia conservata gelosamente); talora anche di persona molto anziana che nei modi o nell’abito resti quasi a testimoniare tempi passati

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Definizione di Hoepli

cimelio
[ci-mè-lio]

s.m. (pl. -li)
1. oggetto raro e prezioso, spec. antico, che si conserva come memoria e documento: cimeli napoleonici; questo fucile è un c. dell'impresa dei mille
|| Oggetto prezioso, conservato come ricordo di una persona cara
2. estens., scherz. oggetto vecchio, inutile, ma gelosamente conservato
|| Persona anziana rappresentativa di un'età, di un'epoca passata

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Definizione di Garzanti linguistica

cimelio
[ci-mè-lio]
pl. -li
1. oggetto appartenuto a un personaggio illustre o che risale a un’epoca, a un avvenimento storico: cimelio napoleonico, garibaldino
2. (scherz.) cosa vecchia e senza valore; persona di idee o costumi antiquati

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Etimologia

← dal lat. tardo cimelĭu(m), che è dal gr. keimḗlion ‘oggetto prezioso’.