Il lemma clarinétto

Definizioni

Definizione di Treccani

clarinétto
s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. –
1. strumento a fiato costituito da un tubo di legno o ebanite o metallo (diritto, tranne che nel basso e contrabbasso, in cui il tubo è ricurvo), che termina a una delle estremità con una piccola svasatura a campana e all’altra con un bocchino munito di ancia semplice fissa. il clarinetto più importante è quello soprano in si bemolle (ma sono usati anche quelli in la e in do); si hanno inoltre il c. piccolo in mi bemolle e in re, il c. contralto in mi bemolle, il c. basso o clarone in si bemolle, il c. contrabbasso in si bemolle, fa o mi bemolle. È strumento di largo impiego nella musica da camera, nella musica sinfonica, in quella bandistica e nel jazz.
2. per metonimia, suonatore di clarinetto: era ai suoi tempi un famoso c. alla scala.

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Definizione di Hoepli

clarinetto
[cla-ri-nét-to]

s.m.
mus strumento musicale a fiato, a forma di tubo, di legno o di metallo, con bocchino ad ancia a un'estremità e svasatura a campana dall'altra, fornito di fori e chiavette per la modulazione del suono
|| estens. suonatore di clarinetto: il primo c. della scala

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Definizione di Garzanti linguistica

clarinetto
[cla-ri-nét-to]
pl. -i
(mus.)
1. strumento a fiato della famiglia dei legni ad ancia semplice, costituito da una canna cilindrica munita di fori (in parte liberi e in parte serviti da chiavi) e terminante a campana
2. suonatore di clarinetto

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Etimologia

← dal fr. clarinette f., che è dall’ant. clarin ‘sonaglio’, deriv. del lat. clārus ‘chiaro, sonoro’; propr. ‘strumento dalla voce chiara’.