Il lemma galleggiare

Definizioni

Definizione di Treccani

galleggiare
v. intr. [der. di galla1] (io galléggio, ecc.; aus. avere). – stare a galla, mantenersi, o avere la capacità di mantenersi, alla superficie di un liquido, di una massa d’acqua: quella cosa maggiormente galleggia sopra l’acqua, che è di minor peso dell’acqua (leonardo); il sughero, il ghiaccio, l’olio galleggia; un tronco d’albero galleggiava sul fiume. per estens., riferito a un aerostato, stare sospeso nell’aria senza salire né scendere. in usi fig.: i fanali galleggiavano nella nebbia; poche idee che galleggiano in un mare di parole; galleggia in alto un cinguettio canoro (pascoli); non com., sentirsi g. lo stomaco, provare senso di ondeggiamento, di languore allo stomaco, come quando si ha fame o si è prossimi al vomito. ◆ part. pres. galleggiante, anche come agg. e s. m. (v. galleggiante1 e galleggiante2).

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Definizione di Hoepli

galleggiare
[gal-leg-già-re] (galléggio, -gi, galléggiano; galleggiànte; galleggiàto)

v.intr. (aus. avere)
1. stare a galla, mantenersi sulla superficie di un fluido essendovi parzialmente immerso: il sughero galleggia sull'acqua
2. estens. rimanere sospeso in aria: gli aquiloni galleggiavano nel cielo azzurro

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Definizione di Garzanti linguistica

galleggiare
[gal-leg-già-re]
io galléggio ecc.
a aus. avere
mantenersi sulla superficie di un liquido senza affondare; stare a galla | di aerostato, aereo ecc., stare sospeso in aria, senza salire né scendere

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Etimologia

← deriv. di gallare².