Il lemma siniscalco

Definizioni

Definizione di Treccani

siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – in età medievale, nell’europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; poi titolo di un alto funzionario reale o imperiale, con mansioni di carattere diverso, amministrative, politiche e anche militari: il s. di tolosa, di provenza, ecc. gran s. del regno di sicilia, uno dei sette grandi ufficiali del Regno normanno, svevo, angioino e aragonese, con l’incarico di sovrintendere alla casa reale e di provvedere alle esigenze della corte.

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Definizione di Hoepli

siniscalco
[si-ni-scàl-co] ant. seniscalco

s.m. (pl. -chi)
st nell'età medievale, maestro di casa, maggiordomo nella corte imperiale o presso le grandi famiglie aristocratiche
|| Nell'epoca carolingia, titolo di alti dignitari di corte, con funzioni amministrative, politiche, giudiziarie o militari
|| gran siniscalco, titolo di suprema autorità militare presso gli eserciti francesi, poi introdotto anche in italia dagli angioini, nel regno di napoli

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Definizione di Garzanti linguistica

siniscalco
[si-ni-scàl-co]
f. -a; pl.m. -chi, f. -che
nelle corti medievali, titolo spettante al maestro di casa o ad alti dignitari

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Etimologia

← dal lat. mediev. siniscalcu(m) o seniscalcu(m), che è dal francone siniskalk, propr. ‘lo scalco più anziano, maggiordomo’.