Il lemma singhiozzare

Definizioni

Definizione di Treccani

singhiozzare
v. intr. [lat. tardo singultiare, der. di singultus «singulto, singhiozzo», attrav. la forma metatetica *singluttiare] (io singhiózzo, ecc.; aus. avere). –
1. avere il singhiozzo: m’è preso il singhiozzo e non riesco a smettere di singhiozzare. in senso fig., andare avanti, procedere a sbalzi: la vecchia auto s’inerpicava singhiozzando per la salita.
2. piangere con singhiozzi: s. a tratti; continuava a s.; se ne andò singhiozzando.

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Definizione di Hoepli

singhiozzare
[sin-ghioz-zà-re] (singhiózzo)

v.intr. (aus. avere)
1. avere il singhiozzo: spesso i bimbi appena mangiato singhiozzano
2. piangere con la voce rotta dai singhiozzi: leggendo quelle tristi notizie cominciò a s.; singhiozzava in silenzio
3. fig., scherz. procedere a sbalzi; arrancare: l'automobile singhiozzava sulla salita

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Definizione di Garzanti linguistica

singhiozzare
[sin-ghioz-zà-re]
io singhiózzo ecc.
a aus. avere
1. piangere con singhiozzi
2. avere il singhiozzo: appena mangia, comincia a singhiozzare
3. avanzare a sbalzi: l’autobus riparte e riprende a singhiozzare nel traffico

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Etimologia

← lat. volg. *singluttiāre, alterazione del class. singultāre, per accostamento a gluttīre ‘inghiottire’.