Il lemma anòdino

Definizioni

Definizione di Treccani

anòdino
(meno corretto anodìno) agg. [dal lat. tardo anody̆nus, gr. ἀνώδυνος «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ὀδύνη «dolore»]. –
1. in medicina, antidolorifico, riferito a sostanza che ha azione calmante, come per es. i narcotici, gli anestetici, gli antinevralgici, le correnti elettriche, ecc. liquore a. di hoffmann, in farmacia, miscuglio di etere solforico e alcol, in parti uguali, usato, in passato, a gocce, come sedativo e antidolorifico.
2. fig. senza carattere, insignificante: un individuo a.; o che non prende posizione decisa, che non esprime un parere netto: un giudizio a., una risposta anodina.

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Definizione di Hoepli

anodino
[a-nò-di-no] evit. anodìno

a agg.
1. med che calma il dolore; sedativo: sostanze anodine; effetto a.
2. estens. che ha scarsa efficacia: un provvedimento anodino
3. fig. senza carattere, insignificante: è un tipo a.; rimedio a.
b s.m.
Farmaco che mitiga il dolore: prescrivere un a.
SIN. antalgico

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Definizione di Garzanti linguistica

anodino
[a-nò-di-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
si dice di farmaco che toglie il dolore, calmante
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(non com.) privo di un carattere definito: provvedimento anodino; opera anodina

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Etimologia

← dal gr. anṓdynos, comp. di an- priv. e odýnē ‘dolore’.