Il lemma aplaṡìa

Definizioni

Definizione di Treccani

aplaṡìa
s. f. [comp. di a- priv. e -plasia]. – In medicina, in senso ampio, mancata formazione di un organo (rene, testicolo, arto, ecc.) o di sue parti, ora per cause endogene, talora congenite, inerenti cioè al patrimonio genico, ora per cause esogene. In ematologia, difetto della rigenerazione della matrice emopoietica, che colpisce una o più serie cellulari o anche un intero tessuto, e può consistere in una diminuzione numerica delle cellule capostipiti, sino alla loro completa assenza, o in uno spiccato rallentamento dei loro processi di differenziazione e moltiplicazione; si manifesta con citopenia periferica (anemia, leucopenia, trombocitopenia).

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

aplasia
[a-pla-ṣì-a]

s.f. (pl. -sìe)
med assenza o insufficiente sviluppo di un organo o di una sua parte dovuto a malformazione congenita

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

aplasia
[a-pla-ʃì-a]
pl. -e
malformazione congenita o patologica consistente nel mancato sviluppo di un organo o di un tessuto

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← comp. di a-¹ e -plasia, dal gr. plássein ‘formare’.