Il lemma gravame

Definizioni

Definizione di Treccani

gravame
s. m. [dal lat. tardo gravamen (-mĭnis), der. di gravare «pesare sopra, caricare»]. –
1. peso, carico (in senso astratto) che grava su una persona: essere oppresso da eccessivo g. di lavoro. in partic., tributo molto oneroso, o anche ipoteca che grava su un bene immobile: g. fiscali; liberare un fondo da ogni gravame.
2. Nel linguaggio giur., mezzo di difesa riconosciuto alla parte soccombente contro la sentenza ch’essa reputa ingiusta; consiste essenzialmente nell’appello (il quale, prescindendo da un vizio specifico della sentenza, si limita a denunciarne l’ingiustizia, diversificandosi in ciò dalle azioni d’impugnativa, le quali presuppongono vizî specifici nella sentenza).

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Definizione di Hoepli

gravame
[gra-và-me]

s.m. (pl. -mi)
1. carico, peso
|| estens. onere: g. morale; g. di famiglia; g. di lavoro
2. tassa che grava su rendite e beni: g. fiscale
SIN. imposta, tributo
3. dir atto con cui la parte che ha la peggio impugna una sentenza ritenuta ingiusta

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Definizione di Garzanti linguistica

gravame
[gra-và-me]
pl. -i
1. peso, carico (specialmente in senso figurato): eccessivo gravame di lavoro
2. tassa, imposta: gravame fiscale
3. ipoteca: un bene immobile libero da gravami
4. (dir.) atto di impugnazione di una sentenza ritenuta ingiusta | il mezzo processuale previsto per tale scopo

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Etimologia

← dal lat. tardo gravāme(n) ‘peso’, deriv. di gravāre ‘gravare’.