Il lemma pastóre

Definizioni

Definizione di Treccani

pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei p., davanti alla capanna di betlemme (anche come titolo di opere figurative che la rappresentano); talora determinato: il p. del gregge, un p. di pecore, di capre (non com. p. di maiali, il guardiano dei porci). canto notturno di un p. errante dell’asia, titolo di uno dei canti di g. leopardi, del gruppo dei «grandi idillî», composto fra l’ottobre 1829 e l’aprile 1830. cani da pastore, nome generico dei cani usati dai pastori per la custodia del gregge, e in partic. di alcune razze (cane da p. maremmano, bergamasco, belga, ecc., o ellitticamente p. maremmano, bergamasco, belga, ecc.); qualcuna di queste viene oggi impiegata per altri scopi, come il cane da p. tedesco (il cane lupo), utilissimo in servizî di polizia e per la guida dei ciechi, e il cane da p. scozzese (il collie), che è un cane di lusso. b. per analogia (in connessione con i loro ideali di vita e d’arte), denominazione nel sec. 18° dei soci dell’accademia dell’arcadia. 2. fig. a. guida, capo di persone affidate alla sua custodia; p. di popoli o di genti (gr. ποιμὴν λαῶν), metafora frequente in omero per indicare i re e i condottieri. b. in partic., guida spirituale: p. d’anime, il sacerdote; e assol., il p., il parroco e più spesso il vescovo: se ’l pastor di cosenza, che alla caccia di me fu messo ... (dante); ma anche, in genere, chi esercita la missione sacerdotale: quello da cui abbiam la dottrina e l’esempio, ad imitazione di cui ci lasciam nominare e ci nominiamo pastori, venendo in terra a esercitare l’ufizio, mise forse per condizione d’aver salva la vita? (manzoni: sono parole del cardinal federigo a don abbondio); sommo o supremo p., o p. dei p., o p. della chiesa, il papa; il buon p., figura largamente diffusa nell’antica iconografia cristiana come immagine di cristo, ispirata forse dalla parabola evangelica del buon pastore, pronto a lasciare il gregge per ritrovare la pecorella smarrita. nelle chiese protestanti, il ministro del culto. 3. in botanica, borsa da pastore o borsapastore, nome ital. dell’erba capsella bursa-pastoris (v. borsa1, n. 6). 4. in astronomia, stella del p., denominazione popolare del pianeta venere. per i satelliti pastori, v. satellite, n. 2 a. ◆ dim. pastorèllo (v.).

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Definizione di Hoepli

pastore
[pa-stó-re]

s.m. (pl. m. -ri; f. ⇨ pastóra, pl. -re nel sign. 1)
1. chi guida le bestie al pascolo, le custodisce e le governa: fare il p.; i pastori abruzzesi; p. di pecore, di capre
|| fig. uomo semplice, dai modi rozzi
2. fig. guida, capo
|| Guida spirituale
3. letter membro dell'accademia dell'arcadia
4. relig pastore di anime, ass. pastore, il sacerdote
|| pastore evangelico, ass. pastore, nella chiesa protestante, il ministro del culto
|| il buon pastore, il cristo, simboleggiato in una giovane figura maschile recante un montone sulle spalle
|| il pastore della chiesa, il papa
|| il primo pastore, san pietro
5. zool nome generico di cane di svariate razze, usato dai pastori come guardia del gregge: p. abruzzese, maremmano, inglese
|| pastore tedesco, cane da guardia utilizzato anche dalle forze di polizia; cane lupo
‖ dim. pastorèllo

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Definizione di Garzanti linguistica

pastore
[pa-stó-re]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. chi guida al pascolo le greggi e ne ha la cura e il governo: fare il pastore; la vita dei pastori; un pastore di pecore, di capre | membro dell’accademia dell’Arcadia dim. pastorello
2. capo, guida; in particolare, guida spirituale, sacerdote: pastore di anime; il Buon Pastore, Gesù Cristo | nelle chiese protestanti, il ministro del culto
3. denominazione di cani di diversa razza, adatti alla guardia delle greggi

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Etimologia

← lat. pastōre(m), deriv. di pascĕre ‘pascolare’.