Il lemma sapere
Definizione
Definizione di Hoepli
sapere
[sa-pé-re]
ant. savere
(so, sài, sa, sappiàmo, sapéte, sànno; sapévo; sèppi, sapésti, sèppe, sapémmo, raro sèppimo, sapéste, sèppero; saprò; congiunt. pres. sàppia, sappiàmo, sappiàte, sàppiano; sapéssi, sapésse, sapéssimo, sapéste, sapéssero; saprèi; imperat. sàppi, sàppia, sappiàmo, sappiàte, sàppiano; sapèndo; sapùto; dif. del part. pres.)
a v.tr.
1. possedere conoscenze acquisite tramite lo studio, l'apprendimento, l'applicazione intellettuale: s. la grammatica, la geografia, una lingua straniera; s. tante cose; non s. nulla; non si può s. tutto; la sai o non la sai, la lezione?; sapevo tutte le capitali a memoria
|| ass. essere dotti, sapienti, avere grande erudizione: è uno che sa; chi parla non sa
|| sapere di latino, di pittura, di macchine, di cavalli, averne una conoscenza generica
|| sapere qualcosa dalla a alla zeta, per filo e per segno, come l'avemaria, avere imparato qualcosa a memoria ed essere in grado di ripeterla perfettamente
2. possedere cognizioni pratiche acquisite mediante l'esercizio, la pratica, l'esperienza: è uno che sa il suo mestiere
|| Conoscere per esperienza personale: s. come stanno le cose, come gira il mondo, cos'è la vita; so io la fatica che mi costa scrivere; quanto ho sofferto lo so solo io
|| sapere il fatto proprio, essere abile nel proprio lavoro; essere in grado di cavarsela in ogni situazione: non preoccuparti per lui, è un ragazzo che sa il fatto suo
|| saperla lunga, essere molto furbo, scaltro
|| saperla lunga su, circa, intorno a, in fatto di qualcosa, conoscere qualcosa bene, molto meglio di quanto gli altri suppongano o di quanto si voglia far credere: la sai lunga in fatto di donne, tu!
|| saperne una più del diavolo, essere astuto, scaltro, pronto all'inganno
3. essere a conoscenza, essere informati a proposito di qualcosa: come fai a saperlo?; non so perché mi tratti in questo modo; sappiamo molto poco sul suo conto; sappi che ti sono grato; non lo so e non lo voglio s.
|| Venire a conoscenza di qualcosa, apprendere, essere informato: prima o poi saprò dove abita; non saprai altro da me; vennero a saperlo dai giornali; il marito è sempre l'ultimo a saperlo; ti piacerebbe saperlo, vero?
|| che io sappia, per ciò che è a mia conoscenza: che io sappia, non ci sono novità di rilievo
|| far sapere qualcosa a qualcuno, metterlo al corrente di qualcosa, informarlo
|| sapere vita, morte e miracoli di qualcuno, essere a conoscenza di tutto ciò che lo riguarda
|| non sapere più nulla di qualcuno, non avere più sue notizie: non ho saputo più nulla di lei
|| non volerne più sapere di qualcuno, di qualcosa, esserne stufi, non volerci più avere a che fare: non voglio più saperne di te e della tua stupida mania degli scacchi!
4. avere la capacità, l'abilità di fare qualcosa (in funzione servile, seguito dal verbo all'infinito): s. cantare, ballare, suonare, cavalcare; non so nuotare; saprebbe dirmi che ore sono?; non sai fare altro che lamentarti
|| mi, me lo saprai dire!, si usa per invitare qualcuno a fare qualcosa, in modo che possa verificare di persona l'esattezza delle proprie affermazioni in proposito: assaggialo, e mi saprai dire!
|| saperci fare, avere savoir-faire, cavarsela sempre nel modo migliore
|| sappimi dire, tienimi informato
5. avere consapevolezza dei motivi che determinano un fatto, un comportamento e sim.: so cosa provi in questo momento; sappiamo tutti perché agisci in questo modo; è un tipo che sa sempre quello che vuole; sta vaneggiando, non sa quello che dice; adesso so che è stato uno sbaglio
6. fam. in numerose espressioni colloquiali per dare una particolare coloritura al discorso
|| a saperlo, ad averlo saputo, per esprimere rammarico, dispiacere per non aver sfruttato una circostanza favorevole: ad averlo saputo in tempo, l'avremmo aiutata
|| bisogna, dovete sapere che ..., per dare rilevanza a un discorso appena iniziato o per richiamare l'attenzione su ciò che si sta per raccontare: bisogna s. che nel paese dei barbagianni c'è un campo benedetto (collodi)
|| dio sa, per garantire la veridicità di ciò che si afferma: dio sa se non è tutto vero!
|| dio solo lo sa, solo iddio lo sa, a proposito di cosa sconosciuta o che risulta incomprensibile: dio solo sa dove è finita la mia bicicletta; solo dio sa cosa voleva dire con quella frase
|| lo sapevo, si sapeva, per rivendicare una previsione indovinata: lo sapevo che non avresti resistito a lungo; si sapeva che non era all'altezza della situazione
|| per chi non lo sapesse, detto enfaticamente, per esporre, dichiarare, rivendicare: per chi non lo sapesse, qui comando io!
|| sai, sai bene, lo sapete bene, meglio di me, per rammentare ciò che si suppone sia noto, accentuandone l'importanza: sai bene che non posso permettermi certi lussi; lo sapete bene che il mio potere è minimo, qua dentro
|| sappi, sappiate che ..., vi basti sapere che, avvertimento, a volte minaccioso, per rammentare qualcosa, per rendere più forte un ammonimento, per mettere in guardia: sappiate che esigo la massima disciplina; sappi che ti avevo considerato un amico; vi basti s. che sono e sarò sempre dalla vostra parte
|| se tu sapessi ...!, se sapeste ...!, per dare intensità a un annuncio, a una descrizione di particolare gravità: se tu sapessi che disastro!; se solo sapeste quanto mi annoiate!; una festa, se tu sapessi!
|| si sa, sai com'è, come inciso per sottolineare l'ovvietà di ciò che si sta dicendo: i soldi, si sa, non bastano mai; ci siamo rivisti, e poi, sai com'è ...
7. (in forma negativa) introduce una propos. interrog. indiretta che esprime dubbio, indecisione, perplessità: non so che farci; non sapevamo come dirglielo; non so cosa fare ora che sono sola; non so cosa dirle, mi dispiace
|| non si sa mai, esprime incertezza in merito agli sviluppi, sia positivi sia negativi, di una situazione: meglio risparmiare qualcosa, non si sa mai quello che può succedere; non si sa mai, potrebbe anche innamorarsi di te
|| non saprei, esprime incertezza nelle risposte: “credi che si arrabbierà?” “non saprei!”
b v.intr. (aus. avere)
1. avere un certo sapore: questo pane sa di vecchio; un vino che sapeva di tappo
|| Avere un certo odore: questo cortile sa di muffa; la biancheria sapeva di lavanda
|| sapere di niente, di nulla, non avere alcun sapore; fig. non destare alcun interesse: un film che non sa di nulla
|| sapere di poco, avere scarso sapore; fig. avere poco valore
2. fam. apparire, sembrare, dare l'impressione: mi sa che tu mi stai prendendo in giro; mi sa che prima o poi dovrò andare da un medico
|| mi sa male, è sconveniente: mi sa male arrivare in ritardo
c come s.m. (pl. -ri)
Il complesso delle conoscenze che si acquistano attraverso lo studio o l'esperienza: l'umano s.; curioso di tutti i rami del s.; un uomo di gran s.; un mostro di s.
|| il tempio del sapere, la scuola
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Etimologia
← lat. volg. *sapēre, per il class. sapĕre ‘aver sapore’, poi ‘essere saggio’.
Termini vicini
sapa sanzióne sanzionatòrio sanzionare sanzionàbile sanza santüàrio santoréggia santorale santonina santònico santóne sàntolo santolina santòcchio santocchierìa santo- santità santìssimo santippe santino santimònia santificètur santificazióne santificare santificaménto santerèllo santerellina santalàcee santabàrbara sapidità sàpido sapiènte sapiènza sapienziale sapindàcee sapindo sapodilla saponàceo saponàio saponària saponàrio saponata sapóne saponerìa saponétta saponièra saponière saponièro saponificare saponificatóre saponificazióne saponifìcio saponina saponóso sapóre saporire saporito saporóso sapotàcee