Il lemma sèdia
Definizioni
Definizione di Treccani
sèdia
(ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. –
1. a. mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera; forma e materiali variano secondo le epoche e gli stili: una s. di legno, di ferro, di plastica; una s. da cucina, da giardino; una s. sgangherata, sfondata, traballante; ho fatto il gesto di alzarmi ma era come se fossi inchiodato alla s., non ci sono riuscito (goffredo parise); porgere, offrire una s.; le s. sono tutte occupate; prenda una s., si accomodi! in partic.: s. di paglia (o impagliata), col sedile di paglia intrecciata; s. a braccioli, con braccioli di sostegno per le braccia; s. pieghevole, munita di apposite cerniere che consentono, al momento di riporla, di portare schienale, sedile e gambe sullo stesso piano, cosicché occupi meno spazio; s. da regista, particolare tipo di sedia pieghevole, di legno, con sedile e schienale di tela, che può essere chiusa accostando tra loro i due braccioli, così denominata perché ne fanno abitualmente uso i registi durante le riprese dei film; s. impilabile, progettata per la produzione in serie e in modo da essere perfettamente sovrapponibile ad altre dello stesso tipo per facilitarne lo stoccaggio; s. imbottita, con il sedile e talvolta lo schienale ricoperti di stoffa o pelle e imbottiti; s. a rotelle, adoperata in genere da invalidi e da ammalati non in grado di camminare, fornita di due ruote grandi ai lati del sedile, all’esterno delle quali sono applicati due cerchi metallici a esse concentrici ma di diametro leggermente inferiore su cui chi è seduto può esercitare una spinta con le mani, e due ruote più piccole a orientamento variabile poste o all’estremità delle gambe anteriori o sotto l’appoggiapiedi; s. girevole, libera di ruotare su un asse verticale; s. a sbalzo, in cui lo schienale e il sedile poggiano su una struttura tubolare continua di metallo o di legno opportunamente piegato in più punti, così da assumere, vista di profilo, l’aspetto sinuoso simile a un 5 privo del trattino orizzontale superiore: tale struttura è fondata sul principio costruttivo della «trave a sbalzo» (v. trave, n. 2) in base al quale il sedile può sostenere un peso anche se privo di montanti posteriori; s. a dondolo, in cui le gambe sono montate su due traverse laterali ricurve, in modo che ci si possa dondolare avanti e indietro; s. da combattimento, nella nautica da diporto, in partic. nella pesca sportiva d’altura, il sedile ancorato nel pozzetto di poppa delle imbarcazioni, dotato di braccioli e poggiapiedi e talvolta di cintura di sicurezza allo scopo di sostenere il pescatore nello sforzo durante la lotta con le prede (aguglie imperiali, tonni, pesci spada, ecc.); s. curule (lat. sella curulis), simbolo del potere giudiziario presso i romani antichi e propria dei magistrati curuli (v. curule); s. gestatoria (v. gestatorio). sedia o seggiola del papa (in frasi come fare la, o giocare alla, s. del papa), gioco infantile in cui due bambini stendono e incrociano le braccia tenendosi reciprocamente i polsi con le mani, e formando così una specie di seggiolina su cui fanno sedere e portano in giro una compagna o un compagno cantando qualche strofetta, diversa da luogo a luogo, alla fine della quale sciolgono per lo più le mani così che chi vi sta seduto sopra vada a battere il sedere in terra. b. s. elettrica (calco dell’ingl. electric chair), strumento usato per esecuzioni capitali in alcuni stati americani; la morte del condannato, seduto sullo strumento (simile nella forma a una grossa sedia), è provocata applicando a determinati punti del corpo (tempie, polsi, caviglie) elettrodi che vengono portati a differenze di potenziale di alcune migliaia di volt. locuzioni: condannare alla s. elettrica; finire sulla s. elettrica. c. in usi traslati, è meno com. di seggio (parola di tono più aulico): potea inanzi lei andarne, a veder preparar sua sedia in cielo (petrarca), il suo posto fra i beati. d. anticam. la parola fu anche usata come sinon. di trono o in genere per simboleggiare la potestà temporale o spirituale (cfr. il v. insediare), sicché mettere, rimettere in sedia, levare di sedia significò collocare o restituire in una dignità, privare di una dignità. in partic., s. apostolica, meno com. s. romana, e anche assol. sedia, indicò (come ancora oggi sede) la cattedra di san pietro, la dignità pontificale, la curia romana: la sedia che fu già benigna più a’ poveri giusti ... (dante); essere ben stato concesso alla sedia romana che fosse la prima (sarpi).
2. con usi estens. e fig. nella terminologia tecn.: a. sostegno fisso in ghisa dei supporti delle trasmissioni meccaniche, utilizzato per trasmettere ad altri organi di una macchina le forze esercitate sull’albero; tale sostegno può applicarsi al pavimento (s. ritta) per sostenere i supporti a una certa altezza dal suolo, oppure al soffitto (s. pendente). b. in alcune travi di cemento armato o di acciaio, è detto appoggio a sedia il particolare tipo di appoggio ottenuto conformando opportunamente le estremità adiacenti delle travi stesse e appoggiando poi queste l’una sull’altra. c. in chimica organica, è detta struttura a sedia una struttura aliciclica, del tipo per es. di quelle degli zuccheri, nella quale l’anello non è piano ma ha una conformazione a sedia.
3. ant. sede, residenza, dimora: chi potrebbe dire quanti ... lasciarono le proprie sedie e allogaronsi nelle altrui (boccaccio); questi [goti], dopo alcune zuffe fatte a’ confini dello imperio, per concessione delli imperadori molto tempo tennono la loro sedia sopra il fiume del danubio (machiavelli). ◆ dim. sediòla, sediolina; vezz. e spreg. sediùccia; accr. sedióne m. (anche sinon. raro di seggiolone per bambini) e sedióna; pegg. sediàccia. v. anche sediolo e sediolino. TAV.
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Definizione di Hoepli
sedia
[sè-dia]
1. mobile per sedersi, di varia foggia e stile, costituito da un piano di varia forma che poggia su gambe o piedi, generalm. in numero di quattro, uniti o meno da traverse, e fornito di spalliera: s. di legno, di ferro, di giunco, di vimini, di bambù, di plastica; s. da giardino; s. impagliata, imbottita; s. a braccioli, a sdraio, a dondolo, pieghevole, girevole; s. antica, in stile
|| non muoversi dalla sedia, di chi sta sempre seduto senza fare niente; di chi è concentrato in un'attività
|| offrire una sedia, invitare a sedere
|| sedia a dondolo, montata su una struttura ricurva alla base, che le permette di oscillare
|| sedia elettrica, strumento per esecuzioni capitali consistente in un sedile su cui il condannato viene ucciso da una scarica elettrica ad alto potenziale; estens. la condanna a tale tipo di esecuzione: condannare alla s. elettrica; abolire la s. elettrica
|| sedia gestatoria, il seggio su cui sedeva il papa durante le cerimonie solenni, portato a spalla dai sediari
|| sedia di posta, carrozza da viaggio, a due o a quattro ruote
|| sedia a rotelle, speciale sedia fornita di ruote che consente il movimento o il trasporto dei disabili
|| st sedia curule, presso gli antichi romani, sedile pieghevole ornato d'avorio, simbolo del potere giudiziario
2. lett. trono, seggio di re e di prìncipi
|| estens. potestà regia, signoria
|| levare di sedia, spodestare
|| mettere in sedia, mettere sul trono
|| sedia apostolica, il papato, la corte papale; sede apostolica
3. pop. simbolo di potere, di privilegio, di una carica ambita
|| essere attaccato alla sedia, non voler cedere i privilegi del potere
4. ant. luogo di residenza, sede: temendo ... che la toscana diventasse la s. della guerra (guicciardini); la malinconia è s. di spiriti maligni (campanella)
‖ dim. sedióla; sediolìna; ⇨ sediolìno m.
|| accr. sedióna; sedióne m.
|| pegg. sediàccia; sediùccia
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Definizione di Garzanti linguistica
sedia
[sè-dia]
pl. -e
1. mobile su cui ci si siede, costituito da un piano orizzontale, che poggia su quattro gambe, e da una spalliera: sedia imbottita, col sedile e anche lo schienale ricoperti di stoffa o pelle e imbottiti; sedia da giardino, di materiale adatto per stare all’aperto; sedia impagliata, col sedile di paglia; sedia a dondolo, che al posto delle gambe ha un’intelaiatura su cui ci si dondola; sedia di prima, di seconda, di terza fila, in teatri, sale da concerto e simili dim. sedietta, sediola, sediolina, sediuccia, accr. sediona, sedione (m.), pegg. sediaccia
2. (ant., lett.) il trono come simbolo del potere temporale o spirituale: mettere in sedia |sedia apostolica, la Santa Sede, il papato
3. (ant.) residenza, dimora: onde i mobili popoli pochi rimasi, pensano di nuove sedie (BOCCACCIO Ameto)
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Etimologia
← deriv. di sedere 1.
Termini vicini
sedére sedentàrio sède sedativo sedare sèdano sed securo security securitario secrezióne secretòrio secretóre secréto secretivo secretina secretare secrétaire secréta secondogenitura secondogènito secóndo secondino secondàrio secondare secondaménto secónda sècolo secolariżżazióne secolariżżare sediàrio sedicènne sedicènte sedicèṡimo sédici sedile sedime sedimentare sedimentàrio sedimentazióne sediménto sedimentologìa sedimentològico sedimentóso sediolino sediòlo sedizióne sedizióso seducènte sèdulo sedurre seduta seduttivo seduttóre seduzióne seedling seènne seènnio sefardita séga