Il lemma diciòtto

Definizioni

Definizione di Treccani

diciòtto
agg. num. card. [lat. dĕcem ŏcto], invar. – numero composto di dieci più otto unità (in cifre arabe 18, nella numerazione romana xviii): d. chilometri; avere diciott’anni. come s. m., il numero 18: puntare sul d., prendere d. all’esame (universitario); e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la partenza è rinviata al d. del prossimo mese; è accaduto nel ’18 (per es., con riferimento al 20° sec., nel 1918); a cena eravamo in diciotto. il consiglio dei d., magistratura còrsa, durante il dominio genovese sull’isola (sec. 16°-18°). come s. f. pl., le d., le ore sei pomeridiane.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

diciotto
[di-ciòt-to] ant. deceotto, dieceotto, dieciotto

a agg. numer. card. inv.
1. numero naturale composto di una decina più otto unità, rappresentato nella numerazione araba da 18, in quella romana da xviii
|| Quantità numerica di diciotto unità: d. uomini; d. minuti
2. (posposto a un s.) che occupa il diciottesimo posto in una pluralità, in una serie ordinata di elementi: abito al numero d.
3. unito ad altri numeri semplici o composti forma numeri superiori: trecentodiciotto; diciottomila
b come s.m. inv.
1. ell. il numero diciotto: è stato sorteggiato il d.
|| Voto di sufficienza negli esami universitari, in cui la valutazione si esprime in trentesimi
|| Il diciottesimo anno di ciascun secolo
|| Il diciottesimo giorno di ciascun mese: arriverà il d. di ottobre
|| ell. le diciotto, le ore diciotto
2. il segno che rappresenta il numero diciotto: cancella il d.

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

diciotto
[di-ciòt-to]
numero naturale corrispondente a una decina più otto unità; nella numerazione araba è rappresentato da 18, in quella romana da XVIII: a diciotto anni si è maggiorenni
♦ agg. num. ord. m. e f. invar.
(sempre dopo il nome) che in una serie occupa il numero diciotto: lo sportello diciotto | sottintendendo il nome: il (giorno) diciotto di questo mese; le (ore) diciotto, le sei pomeridiane
♦ n.m. invar.
1. il numero diciotto | voto equivalente alla sufficienza negli esami di profitto universitari, in cui la valutazione si esprime in trentesimi
2. le lettere o le cifre che rappresentano il numero diciotto

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← lat. dĕcem ŏcto, forma corrente per duodevigĭnti.