Il lemma magìa
Definizioni
Definizione di Treccani
magìa
s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – in generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, ora considerata forma di conoscenza superiore, ora rifiutata come impostura e condannata dalle autorità civili e religiose.
1. a. nel pensiero greco antico, il termine indicava sia la teologia dei sacerdoti persiani (v. magi), sia il complesso di teorie e pratiche collegate a realtà diverse da quelle oggetto della scienza filosofico-razionale (conoscenze soprannaturali, predizione del futuro, incantesimi): di qui anche il suo rifiuto e l’accezione di pratica illecita e fallace. b. nel mondo ellenistico e tardo antico, la magia, soprattutto in alcuni ambienti filosofici e religiosi, si viene definendo come forma superiore di conoscenza cui corrisponde una concezione del mondo retto da forze spirituali, intermedie tra l’uomo e la divinità suprema, con le quali si entra in contatto per il tramite di riti e pratiche mistiche e religiose. nel medioevo (dal sec. 12°) e nel rinascimento, soprattutto per suggestione della tradizione neoplatonica, la magia torna a proporsi come forma di conoscenza, collegata con l’astrologia, che permette un rapporto privilegiato con le forze che reggono la natura secondo una concezione vitalistica e dinamica, rappresentando quindi un’esperienza cruciale della cultura europea fino al sec. 17°, soprattutto in quanto apre nuovi spazî a esperimenti e tecniche di manipolazione dei fenomeni, grazie anche ai legami con l’alchimia; spesso ritenuta capace di evocare e di usare forze demoniache infernali (detta quindi m. nera o negromanzia), e come tale proibita, condannata e perseguitata, la magia ha cercato di definirsi come scienza che conosce e usa forze naturali (m. bianca). c. in tempi moderni, con l’avvento di un ideale scientifico razionalistico, matematico e sperimentale, il termine assume più spesso il sign. deteriore di insieme di pratiche prive di fondamento, e quindi arbitrarie quando non fraudolente: esercitare, praticare la m.; credere nella magia.
2. in antropologia, il complesso di credenze nella possibilità di dominare forze naturali o soprannaturali per scopi ritenuti utili, o anche per recare danno, con riti o manipolazioni (donde il termine fattura), da parte di un mago o fattucchiere, il quale sarebbe in grado di produrre o impedire un particolare evento. in partic., la magia viene distinta dalla stregoneria, la quale si manifesterebbe come forza malefica emanata direttamente dal corpo dello stregone, cosicché, mentre il mago o fattucchiere risulta generalmente una figura socialmente positiva e accettata, la figura dello stregone è riprovata e perseguitata.
3. fig. a. capacità di attrarre, di incantare che si sprigiona da una persona o da una cosa: godersi la m. del tramonto; la m. di quello sguardo lo attrasse fortemente. b. fatto, avvenimento sorprendente e imprevisto: ma questa è una m.!; più spesso, di cosa che si manifesta con tale carattere: mi si presentò improvvisamente davanti, come per magia.
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Definizione di Hoepli
magia
[ma-gì-a]
1. arte che tende a dominare, mediante pratiche occulte, le forze della natura: esercitare la m.
|| estens. atto con cui si esercita la magia; incantesimo: fare una m. a qualcuno
|| magia bianca, naturale, quella praticata a scopi benefici
|| magia nera, diabolica, che pretende di sovvertire le leggi naturali con l'intervento malefico dei demoni
|| fig. per magia, come per magia, di cosa che appare in modo improvviso, inaspettato
2. fig. effetto prodotto sui sensi, sull'animo come per magia: la m. della bellezza, di uno sguardo, di una parola; fu attratto dalla m. del paesaggio; la m. della musica, dei colori, dello stile
SIN. fascino, incanto
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Definizione di Garzanti linguistica
magia
[ma-gì-a]
pl. -gie
1. pratica rituale che tende ad agire e a dominare sulla natura o sull’uomo mediante arti occulte | incantesimo, sortilegio: fare una magia
2. fascino, incanto: la magia di un tramonto
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Etimologia
← dal lat. tardo magīa(m), che è dal gr. maghéia.
Termini vicini
maggioritàrio maggiorità maggiorènte maggiorènne maggióre maggiordòmo maggiorazióne maggiorato maggiorata maggiorasco maggiorare maggioranza maggiorana maggiolino maggiolata maggiocióndolo màggio maggiàtico maggiaiòlo maggése maggéngo magènta magdaleniano magażżino magażżinière magażżinàggio magazine magatèllo magari magare magiaro màgico màgio magióne magiostrina magismo magistèro magistrale magistralità magistrato magistratura màglia magliàio magliaro maglierìa maglierista magliétta maglifìcio maglina màglio magliòlo maglióne maglista magma magmàtico magmatismo magnàccia magnanimità magnànimo magnano