Il lemma maggése

Definizioni

Definizione di Treccani

maggése
agg. e s. m. o f. [der. di maggi0²]. –
1. agg. di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica.
2. s. m. o f. pratica agricola (che anticamente si svolgeva nel mese di maggio) consistente nel fare una serie di lavorazioni su un terreno povero tenuto a riposo allo scopo di prepararlo a una successiva coltivazione di cereali: mettere un terreno a m.; anche, il complesso dei lavori necessarî per tale pratica, e il terreno su cui si applica: giovenchi invitti a franger glebe e rintegrar maggesi (carducci); lavoravamo le m. in un podere vicino (Tecchi).

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Definizione di Hoepli

maggese
[mag-gé-se] (pl. -si)

a agg.
agr di maggio: fieno m.; olive maggesi
b s.m.
agr pratica agricola per cui un terreno viene lasciato a riposo per qualche tempo perché riacquisti fertilità: mettere, tenere un terreno a, in m.
|| estens. terreno sottoposto a tale pratica

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Definizione di Garzanti linguistica

maggese
[mag-gé-se]
region. centr. anche f.; pl. -i
pratica agricola che consiste nel lasciare un terreno a riposo per un certo tempo, ma concimandolo e lavorandolo di frequente in modo da fargli riacquistare fertilità: tenere un campo a maggese; maggese intero, della durata di un anno; mezzo maggese, della durata di sei mesi | il terreno sottoposto a questo trattamento: quando partisti, come son rimasta! / come l’aratro in mezzo alla maggese (PASCOLI)
♦ agg. m. e f.
pl. -i
(non com.) del mese di maggio; maggengo: fieno maggese

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Etimologia

← deriv. di maggio¹.