Il lemma molléggio

Definizioni

Definizione di Treccani

molléggio
s. m. [der. di molleggiare]. –
1. sospensione elastica, costituita essenzialmente da molle, di cui sono munite le carrozzerie dei veicoli (autovetture, carrozze ferroviarie, ecc.) allo scopo di ammortizzare urti e vibrazioni ai quali essi sono soggetti durante la marcia; anche con riferimento ad altri campi delle costruzioni meccaniche e ad alcuni settori dell’arredamento: apparecchio dotato di m.; il m. di una poltrona, di un materasso.
2. in senso astratto, l’elasticità che acquista un veicolo, un sistema meccanico, ecc., in virtù delle sospensioni elastiche di cui è dotato: automobile che ha un ottimo m.; divano con m. duro, o morbido.

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Definizione di Hoepli

molleggio
[mol-lég-gio]

s.m. (pl. -gi)
1. complesso delle sospensioni, molle, cinghie, che rendono elastico un oggetto: il m. dell'auto, del divano
2. elasticità conferita a un oggetto da un complesso di molle e sospensioni: questa poltrona ha poco m.
SIN. flessibilità
CONT. rigidezza
3. sport esercizio di ginnastica consistente nella flessione del corpo sulle ginocchia, con ritorno nella posizione eretta

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Definizione di Garzanti linguistica

molleggio
[mol-lég-gio]
pl. -gi
1. esercizio ginnico che consiste nel flettersi sulle ginocchia e nel ritornare in posizione eretta
2. sistema di molle che dà elasticità a un oggetto: molleggio della poltrona | l’elasticità data a un oggetto da questo sistema: materasso con un buon molleggio

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Etimologia

← deriv. di molleggiare.