Il lemma sinèreṡi

Definizioni

Definizione di Treccani

sinèreṡi
s. f. [dal gr. συναίρεσις «restringimento, riduzione», der. di συναιρέω «prendere, mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e αἱρέω «prendere»)]. –
1. in fonetica, la fusione in una sola sillaba di due vocali interne di parola che dovrebbero pronunciarsi separate (per es., pau-roso per pa-u-roso); è il contrario della dieresi. nella metrica italiana, tale fusione non è ammessa in alcuni casi, soprattutto quando delle due vocali la prima è a, e, o, e la seconda è accentata (per es., aereo). lo stesso fenomeno nella metrica classica è detto sinizesi.
2. in medicina, lo stesso che ritrazione del coagulo (v. ritrazione).
3. In chimica fisica, espulsione, per semplice riposo, di piccole quantità di liquido dalle particelle di un gel.

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Definizione di Hoepli

sineresi
[si-nè-re-ṣi]

s.f. inv.
1. ling contrazione di due sillabe
|| Contrazione in una sola sillaba di due vocali, nel corpo di una parola, che per natura formerebbe iato
CONT. dieresi
2. biol riduzione del volume di un coagulo sanguigno già formato in vitro, con separazione del siero
SIN. ritrazione del coagulo
3. chim contrazione di un gel con separazione di parte del mezzo disperdente

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Definizione di Garzanti linguistica

sineresi
[si-nè-re-ʃi]
1. (ling.) fusione, all’interno di una parola, di due o più vocali che dovrebbero essere pronunciate separate in quanto appartenenti a sillabe diverse | (metr.) figura metrica che prevede questa fusione all’interno del verso, per cui si considerano come un’unica sillaba due o più vocali che grammaticalmente apparterrebbero a sillabe diverse
2. (chim., fis.) separazione spontanea del solvente da una massa colloidale con conseguente raggrinzimento di questa

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Etimologia

← dal gr. synáiresis ‘restringimento, riduzione’, deriv. di synairêin ‘prendere insieme’, comp. di sýn- ‘sin-’ e hairêin ‘prendere’.