Il lemma vérgine
Definizioni
Definizione di Treccani
vérgine
s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. –
1. a. donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa cecilia v. e martire; le v. vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; i’ fui nel mondo v. sorella (dante); nella liturgia cattolica, benedizione o consacrazione delle v., rito sacramentale della confermazione di suore o monache, attuato con l’imposizione delle mani (v. imposizione). per antonomasia, sempre con iniziale maiuscola, la madonna: vergine madre, figlia del tuo figlio (dante); o vergine, o signora, o tuttasanta, che bei nomi ti serba ogni loquela! (manzoni); la v. maria; maria v.; la santissima v.; la v. benedetta; la v. dei sette dolori; il culto della v.; in invocazioni, o in esclamazioni che esprimono stupore, timore o anche irritazione e impazienza: santa v.!; v. santa, ma che sta accadendo? in passato, erano detti fili della v., o della madonna, o refe della madonna, i fili sottili e sericei emessi da giovani ragni di varie famiglie. nell’uso letter., riferito anche a divinità pagane: vergine santa, che mirabil pruove mostri del tuo gran nume in cielo e ’n terra (poliziano), di minerva; o sacrosante vergini, se fami, freddi o vigilie mai per voi soffersi, cagion mi sprona ch’io mercé vi chiami (dante), delle muse. b. con sign. più generico, nell’uso letter., giovinetta, fanciulla: vergine era fra lor di già matura verginità, d’alti pensieri e regi (t. tasso); l’empie arpie, che son vergini insieme, augelli e cagne (caro); pietosa insania che fa cari gli orti de’ suburbani avelli alle britanne vergini (foscolo).
2. a. in funzione di agg., che non ha avuto rapporti sessuali completi: essere, restare v.; arrivare v. al matrimonio; si è sposata (o sposato) che era ancora v.; le vestali dovevano restare v.; donna v.; uomo v.; san luigi gonzaga visse e morì vergine. per estens., riferito ad animali: una puledra, una gattina ancora v.; vergine cuccia de le grazie alunna (parini). in usi fig., con riferimento all’innocenza, alla purezza e al candore verginale: un’anima v.; un cuore v.; essere v. di cuore, di animo. b. fig. che è allo stato naturale, che non ha subìto interventi e modificazioni per opera dell’uomo: foresta v., lo stesso che foresta equatoriale o foresta pluviale; terra v., non mai lavorata; terreno v., con ulteriore metafora, anche per indicare un campo di attività in cui nessuno si è ancora esercitato; caso v., non delibato, intorno a cui non si è ancora discusso. in partic., di sostanze allo stato grezzo e di prodotti che non hanno subìto trattamenti di raffinazione, di rettifica o di commistione: cera v. (v. cera1), miele v.; olio di oliva v., quello ottenuto per spremitura delle olive, senza trattamenti chimici: si distinguono, in ordine crescente di acidità e decrescente di perfezione del sapore, secondo la classificazione ufficiale: l’olio extra v. di oliva e l’olio v. di oliva, ammessi al consumo, l’olio di oliva v. corrente, usato per tagliare l’olio raffinato, e l’olio v. di oliva lampante, che deve essere previamente raffinato per renderlo commestibile; lana v., quella nuova di tosa, cioè mai precedentemente utilizzata (la scritta pura lana v., generalm. unita nei filati, tessuti e confezioni al simbolo del gomitolino a strisce bianche e nere, indica che la lana, oltre a essere di nuova tosa, non è mescolata con altre fibre di alcun genere né a lana rigenerata); materiale magneticamente v., che non è stato mai magnetizzato prima (anche nel linguaggio corrente: nastro v., nastro magnetico, audio o video, che deve ancora essere registrato; pellicola v., in fotografia e in cinematografia, pellicola che non è stata mai impressionata). c. fig., letter. esente, privo, non partecipe di azioni che costituiscono un demerito: vergin di servo encomio e di codardo oltraggio (manzoni, del suo genio che non adulò napoleone potente né l’oltraggiò caduto).
3. nell’attrezzatura navale, si chiama vergine (come s. f.) un tipo di paranco formato da due bozzelli semplici di forma cilindrica uniti insieme a una delle basi, generalmente usato per gli amantigli di gabbia e velaccio; la v. doppia è formata come la precedente ma con due pulegge per ciascun bozzello, ed è usata per gli imbrogli delle basse vele e per gli amanti dei terzaroli.
4. in astronomia, nome (vergine, lat. virgo) di una costellazione zodiacale, situata fra la bilancia e il leone, nella quale gli antichi greci vedevano demetra dea delle messi e della fecondità, e perciò ordinariamente rappresentata nelle carte celesti in figura di donna che tiene in mano una spiga. in astrologia, e nelle credenze con questa connesse, è il sesto segno dello zodiaco, che domina il periodo tra il 23 agosto e il 22 settembre: essere nato nella costellazione della v., o sotto il segno della vergine.
5. vergine di norimberga, nome di uno strumento di tortura in uso in germania e in spagna fino al sec. 16°, costituito da una figura di donna fatta di ferro e internamente irta di chiodi, nella quale venivano chiusi e schiacciati i condannati. ◆ dim. verginèlla (la verginella è simile alla rosa ..., ariosto), anche in senso fig., come sinon. di santarellina; non com. verginétta, verginina. la forma verginella (ant. virginella) è usata anche, raram., come agg.: trema la mammoletta verginella con occhi bassi, onesta e vergognosa (Poliziano).
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Definizione di Hoepli
vergine
[vér-gi-ne]
ant. virgine
a s.f. (pl. -ni; si usa come s.m. e f. inv. nel sign. 3 estens.)
1. donna o uomo che non ha avuto rapporti sessuali completi
|| Donna il cui imene è ancora integro
|| per anton. la vergine, la madonna: pregare la vergine; altare consacrato alla vergine
|| poet. divinità pagana, dea illibata
2. estens. fanciulla, ragazza, giovinetta
3. astrol vergine, segno zodiacale in cui il sole transita nel periodo dal 24 agosto al 23 settembre
|| estens. persona nata sotto il segno della vergine
4. astron vergine, costellazione dello zodiaco tra la bilancia e il leone
5. eccl monaca, suora; donna che ha pronunciato un voto di castità
6. mar paranco composto da due carrucole unite insieme per una base
7. st spec. al pl. le vestali
|| vergine di norimberga, cofano a forma di donna rivestito all'interno di punte di ferro, usato come strumento di tortura fino al 1500, spec. in spagna e in germania
8. zool vergine di numidia, gru cinerina (anthropoides virgo), con piume del petto e del collo nere e con due ciuffetti di piume sotto gli occhi
b agg.
1. di donna o uomo in stato verginale: uomo, donna v.; le vergini muse
|| Di femmina di animale in stato verginale: v. cuccia de le grazie alunna (parini)
|| lett. giovane: e amiche / terra di fiori non bastava ai serti / delle vergini spose (foscolo)
2. fig. puro, immacolato, innocente: cuore, mente v.
|| Immune, esente, libero: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio (manzoni)
3. fig. di cosa, allo stato naturale, che non è stata toccata, alterata, trasformata dall'intervento dell'uomo: le foreste vergini dell'amazzonia; filoni vergini di minerali
|| Di sostanza allo stato grezzo, non ancora sottoposta a lavorazione o raffinazione
|| foglio vergine, non scritto, bianco
|| libro vergine, mai letto, intonso
|| nastro vergine, nastro magnetico non ancora registrato
|| pellicola vergine, pellicola fotografica o cinematografica che non è ancora stata impressionata
|| terra, terreno vergine, mai lavorato, mai sfruttato; fig. settore che offre grandi possibilità di sfruttamento o di sviluppo che non sono ancora state prese in considerazione, o di cui si sono appena comprese le potenzialità
4. fig. di sostanza genuina, non adulterata: cera, miele v.
|| lana vergine, non mescolata ad alcun altro filato
|| olio extra vergine d'oliva, di prima spremitura, con acidità che non supera l'1%
|| olio vergine di oliva, ottenuto per spremitura, con acidità variabile fra il 3 e il 4%
‖ dim. ⇨ verginèlla; verginétta; verginìna
|| accr. verginóna
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Definizione di Garzanti linguistica
vergine
[vér-gi-ne]
pl. -i
1. si dice di persona che non ha mai avuto rapporti sessuali
2. si dice di ciò che è rimasto allo stato naturale: foresta vergine, mai tagliata o disboscata; miele, cera vergine, genuini, non raffinati; terra vergine, mai lavorata; lana vergine, pura lana |nastro, dischetto vergine, supporto di registrazione mai inciso
3. integro moralmente; intatto, puro: animo vergine | immune, alieno: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio (MANZONI Il cinque maggio)
4. in merceologia, si dice di olio d’oliva ottenuto per spremitura meccanica delle olive, a cui segue un processo di lavaggio, sedimentazione e filtrazione, senza manipolazioni chimiche: olio vergine, con acidità non superiore al 4%
5. (lett.) giovane: vergini spose (FOSCOLO Le Grazie)
♦ n.f.
pl. -i
1. donna vergine: sant’Orsola, vergine e martire |le sacre vergini, (lett.) le religiose, le suore |la Vergine, per antonomasia, Maria, madre di Gesù, che, secondo il dogma cristiano, conservò la verginità pur avendo concepito e partorito Gesù |Vergine, (astr.) costellazione e segno dello zodiaco in cui il Sole transita dal 24 agosto al 23 settembre; persona nata sotto questo segno dim. verginella, verginetta
2. (lett.) giovane donna; ragazza, fanciulla: Pietosa insania che fa cari gli orti / de’ suburbani avelli alle britanne / vergini (FOSCOLO Sepolcri 130-132)
♦ n.m.
pl. -i
(non com.) uomo vergine
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Etimologia
← lat. virgĭne(m).
Termini vicini
verginale vergheggiare vèrgere vergènza vergèllo vergèlla vergatura vergato vergatino vergata vergare vergàio vérga verecóndo verecóndia verduzzo verduràio verdura verdume verduco verdóne verdolino verdógnolo verdire verdino verdìccio verdìcchio verdicare verdiano verdézza verginità vergógna vergognóso vérgola vergolato vergóne veridicità verìdico verìfica verificàbile verificabilità verificare verificatóre verificatrice verificazióne verina verismo verista verìstico verità veritièro vèrme vermeil vermèna vermentino vermicàio vermicèllo vermicolare vermicolazióne vermiculite