Il lemma volutabro

Definizioni

Definizione di Treccani

volutabro
(o voluttabro) s. m. [dal lat. volutabrum, der. di volutare (da volvĕre «volgere», part. pass. volutus); la forma con -tt- per raccostamento a voluttà], letter. – pozzanghera in cui si voltolano i porci; brago: voltolandosi nella sua miseria come in un voluttabro (D’Annunzio). In senso fig., sozzura, laidume.

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Definizione di Hoepli

volutabro
[vo-lu-tà-bro] o voluttabro

s.m.
lett. lurida melma in cui si rotolano i porci; brago
|| fig. sozzura, bruttura

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Definizione di Garzanti linguistica

volutabro
[vo-lu-tà-bro]
pl. -i
(lett.) pozzanghera fangosa in cui si rotolano i porci; brago | sudiciume, sozzura, laidume

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Etimologia

← dal lat. volutābru(m), deriv. di volutāre, intensivo di volvĕre ‘volgere, rivoltare’.