Il lemma diṡertare
Definizioni
Definizione di Treccani
diṡertare
v. tr. e intr. [lat. *desertare, der. di desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»] (io diṡèrto, ecc.; part. pass. diṡertato, ant. diṡèrto). –
1. tr. letter. a. devastare, guastare, distruggere: come d’arbor cadendo un picciol pomo ... d’un popol di formiche i dolci alberghi ... schiaccia, diserta e copre in un punto (leopardi); È t’han diserto i più gentili arredi (carducci); quando l’italia diserta fu dal vandalo, dall’unno (pascoli). riferito a persona (come compl. oggetto), rovinare, mandare in rovina; anche rifl.: egli fu vicino al disertarsi (boccaccio). b. spopolare: la regione fu disertata. c. spogliare, impoverire: di tutte sue terre il disertaro (g. villani).
2. tr. a. abbandonare un luogo (s’intende, per lo più, ma non necessariamente, lasciandolo deserto): luoghi a cui, disertati, non tornerò giammai (cardarelli); popolazioni che hanno disertato in massa i loro paesi. b. non andare in un luogo dove si ha il dovere di essere presente: gli alunni hanno disertato la scuola, o la lezione; disertava sistematicamente tutte le riunioni; parlamentari che spesso disertano l’aula.
3. intr. (aus. avere, meno com. essere) abbandonare il corpo in cui si presta servizio militare, o non farvi più ritorno al termine di un’assenza regolarmente autorizzata (v. diserzione, n. 1): alcuni soldati (o marinai) hanno disertato; interi reparti disertavano dalle file inviate al fronte (o disertavano passando al nemico). In usi fig., abbandonare una causa, un partito politico e sim., o anche esimersi dal compimento di un obbligo.
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Definizione di Hoepli
disertare
[di-ṣer-tà-re]
ant. desertare
(disèrto)
a v.tr.
1. abbandonare un luogo, spec. in modo definitivo: d. il proprio paese
|| Non frequentare: d. la scuola
|| Trascurare: d. la compagnia degli amici
2. lett. spogliare, devastare, distruggere: rubando e disertando chiese e monisteri (g. villani)
3. lett. rovinare qualcuno, ridurlo in totale miseria
b v.intr. (aus. avere; non com. essere)
1. mil abbandonare illegittimamente il corpo dove si presta servizio militare: interi reparti hanno disertato passando nelle file nemiche
2. estens. abbandonare il proprio posto, il proprio ufficio, il proprio gruppo: d. da un partito politico
3. fig. sottrarsi a un obbligo: solamente tu hai disertato il convegno
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Definizione di Garzanti linguistica
disertare
[di-ʃer-tà-re]
pres. io diʃèrto ecc.; part.pass. diʃertato (ant. diʃèrto)
a aus. avere; non com. essere
1. (mil.) abbandonare senza autorizzazione il reparto di appartenenza o non farvi ritorno dopo un’assenza autorizzata [+ da]: disertare dall’esercito, dal proprio reparto | passare al nemico
2. abbandonare un’idea, una causa, il partito a cui si apparteneva; venir meno a un dovere, a un obbligo
♦ v.tr.
a aus. avere
1. lasciare volontariamente, andarsene: i turisti hanno disertato la città | non frequentare, non partecipare: disertare le lezioni, una riunione | (non com.) trascurare: disertare i divertimenti | (lett.) abbandonare: misi me per l’alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna / picciola de la qual non fui diserto (DANTE Inf. XXVI, 100-102)
2. (lett.) devastare, spogliare, mandare in rovina
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Etimologia
← dal lat. tardo desertāre, deriv. di desĕrtus, part. pass. di deserĕre ‘abbandonare’.
Termini vicini
diṡergìa diṡeredato diṡeredare diṡerbare diṡerbante diṡequilìbrio diṡequazióne diṡepatìa diṡendocrinìa diségno disegnatóre disegnare diṡeducazióne diṡeducativo diseducare diṡeconomicità diṡeconomìa disdòro disdire disdicévole disdétto disdettare disdétta disdegnóso disdégno disdegnare discutìbile discùtere discusso diṡèrto diṡertóre diṡerzióne disfaciménto disfacitóre disfagìa disfamare disfare disfaṡìa disfatta disfattismo disfattista disfattìstico disfatto disfavillare disfavóre disfemìa disferrare disfida disfidare disfigurare disfiorare disfogare disfogliare disfonia disforia disforico disformare disfórme disformità