Il lemma melanżana

Definizioni

Definizione di Treccani

melanżana
s. f. [dall’arabo bādingiān, incrociato con mela]. –
1. pianta annuale della famiglia solanacee (solanum melongena), detta anche petonciano, petronciano o petronciana, con fusto alto fino a circa 1 metro, foglie ampie e fiori violacei, coltivata ai tropici e nei paesi temperati per i frutti commestibili.
2. il frutto della pianta, costituito da una bacca voluminosa, globosa, ovoide o oblunga, a superficie lucente, di colore violaceo, che viene consumata cotta, cucinata in varî modi: melanzane in umido, ripiene, alla parmigiana, al funghetto; caponata di melanzane.
3. in funzione appositiva, nel linguaggio della moda, color m., tonalità di viola cupo con riflessi bluastri: un vestito, un cappotto color melanzana; anche come s. m.: una seta di un bel melanzana scuro.

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Definizione di Hoepli

melanzana
[me-lan-zà-na]

s.f. (pl. -ne)
bot pianta della famiglia delle solanacee (solanum melongena) di origine asiatica, coltivata per i suoi frutti polposi, oblunghi, di colore violaceo, commestibili
|| estens. il frutto di questa pianta
SIN. petonciano

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Definizione di Garzanti linguistica

melanzana
[me-lan-ʒà-na]
pl. -e
1. ortaggio di forma allungata o ovoidale, con buccia violacea lucente e polpa amarognola, che si consuma cucinato in vari modi: melanzane alla parmigiana, fritte, ripiene
2. la pianta erbacea, largamente coltivata, che produce questi frutti (fam. Solanacee)
♦ n.m. e agg. m. e f. invar.
(sempre dopo il nome) si dice di colore viola scuro come quello dell’ortaggio, e di ciò che ha questo colore: borsa, scarpe melanzana

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Etimologia

← dall’ar. bādingiān, di orig. persiana, riaccostato a mela.