Il lemma saccòccia

Definizioni

Definizione di Treccani

saccòccia
s. f. [der. di sacco] (pl. -ce). – tasca; in partic., tasca di vestiti e soprabiti: starsene con le mani in s.; levò dal fondo d’una s. un pezzo di sigaretta e l’accese (pasolini); anche, sacco contenente materiali per impasti edilizî: una s. di cemento, di calce. È voce regionale, viva soprattutto in toscana, umbria e lazio, ma nota anche al di fuori di tali regioni, spec. in alcune locuz. di uso fam. o pop.: mettere in s., intascare; in senso fig., ingannare, raggirare: quel furbacchione ci ha messo in s.; prenderla (o prendersela) in s., essere turlupinati, ingannati.

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Definizione di Hoepli

saccoccia
[sac-còc-cia]

s.f. (pl. -ce)
1. dial. tasca d'abito: non avere un soldo in s.
|| mettere qualcosa in saccoccia, prenderlo, intascarlo
|| fig., eufem. rompere le saccocce a qualcuno, seccarlo, infastidirlo
|| avere le saccocce piene di qualcosa, esserne stufo
2. ant. piccolo sacco, bisaccia

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Definizione di Garzanti linguistica

saccoccia
[sac-còc-cia]
pl. -ce
(region. centr.) larga tasca d’abito o di soprabito: mettere qualcosa in saccoccia, intascarla |mettersi qualcuno in saccoccia, (fig.) raggirarlo |rompere le saccocce a qualcuno, (fig.) importunarlo, infastidirlo

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Etimologia

← deriv. di sacco.