Il lemma accumulare

Definizioni

Definizione di Treccani

accumulare
(ant. accumolare) v. tr. [dal lat. accumulare, der. di cumŭlus «cumulo»] (io accùmulo, ecc.). – ammassare, mettere insieme a poco a poco e in grande quantità: a. grano; a. soldi, ricchezze; usato assol., s’intende di denari e altri beni: quel vecchio padre ha accumulato e i figli sperperano. fig.: a. pretesti, ragioni; a. spropositi. nel rifl., ammassarsi, raccogliersi in gran quantità formando cumulo: si accumulavano sul suo tavolo le pratiche da definire, i registri da verificare; spec. in usi fig.: mi si è accumulato tanto lavoro che non so come fare a liberarmene; quante amarezze si erano accumulate nel suo animo in tutti quegli anni!; si accumulavano su di lui i sospetti. ◆ part. pass. accumulato, anche come agg.: custodire gelosamente le ricchezze accumulate; sbrigare un po’ del lavoro accumulato. ◆ raro l’avv. accumulataménte, a cumulo, in mucchi.

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Definizione di Hoepli

accumulare
[ac-cu-mu-là-re] (accùmulo)

a v.tr.
Far cumulo, ammassare, accatastare: a. libri, cartaccia, foglie secche; a. ricchezze
|| fig. raccogliere in gran quantità: a. onori e cariche; a. esperienza
|| ass. mettere denaro da parte: ho passato la vita ad a.
b v.intr. pronom. accumulàrsi
Diventare cumulo, ammucchiarsi, ammassarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

accumulare
[ac-cu-mu-là-re]
a aus. avere
1. raccogliere, mettere insieme in quantità: accumulare provviste, ricchezze, esperienza | mettere da parte denaro: quell’uomo ha accumulato per tutta la vita
2. mettere in cumulo; mettere più cose l’una sull’altra

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Etimologia

← dal lat. accumulāre.