Il lemma adescare

Definizioni

Definizione di Treccani

adescare
v. tr. [der. di esca] (io adésco, tu adéschi, ecc.). –
1. a. attirare con l’esca: a. i pesci, a. gli uccelli. b. fig. attrarre qualcuno a sé, allettare con lusinghe e con promesse illusorie, sedurre: sì col dolce dir m’adeschi, ch’i’non posso tacere (dante); con tutte quelle moine lo ha adescato. invitare a prestazioni sessuali a pagamento, commettere il reato di adescamento: a. i passanti.
2. in botanica, di organi di piante, attirare a sé insetti (v. adescamento).
3. ant. fornire d’esca l’amo.
4. riempire di liquido parte di un apparecchio idraulico per metterlo in funzione: a. un tubo; anche intr. pron.: pompa che si adesca automaticamente.
5. Far scoccare un arco elettrico, innescare.

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Definizione di Hoepli

adescare
[a-de-scà-re] (adésco, -schi, adéscano; adescànte; adescàto)

v.tr.
1. attirare con l'esca: a. pesci, uccelli
|| ant. adescare l'amo, fornirlo di esca
2. fig. attirare con lusinghe; allettare: lo hanno adescato con mille promesse
3. tecn in idraulica, compiere l'adescamento

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Definizione di Garzanti linguistica

adescare
[a-de-scà-re]
io adésco, tu adéschi ecc.
a aus. avere
1. attirare qualcuno con lusinghe; allettare: lo adescò con false promesse | commettere il reato di adescamento
2. attirare con l’esca: scelsero il punto migliore per adescare i pesci
3. (tecn.) riempire un impianto idraulico (p.e. pompa, sifone) per metterlo in funzione

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Etimologia

← dal lat. tardo adescāre, deriv. di ēsca ‘esca’.