Il lemma adire

Definizioni

Definizione di Treccani

adire
v. tr. [dal lat. adire, comp. di ad- e ire «andare»] (io adisco, tu adisci, ecc.). – propr., andare verso un luogo, ma solo in senso fig., nelle frasi del linguaggio giur.: a. le vie legali, l’autorità giudiziaria, a. il magistrato, il tribunale, ricorrere alla giustizia, dar corso a un’azione giudiziaria; a. un’eredità, accettarla a norma di legge. ◆ part. pass. adìto (con pronuncia piana, diversamente dal lat. adĭtum, supino di adire), usato con valore verbale in espressioni giuridiche come, in partic., giudice adito, al quale si è fatto ricorso, eredità adita, accettata.

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Definizione di Hoepli

adire
[a-dì-re] (adìsco, -sci, -sce, adiàmo, adìte, adìscono; adìvo; adìi, adìsti, adì, adìmmo, adìste, adìrono; adirò; congiunt. pres. adìsca, adiàmo, adiàte, adìscano; adìssi; adirèi; imperat. adìsci; adiènte; adìto)

v.tr.
dir rivolgersi, ricorrere all'autorità giudiziaria: a. il tribunale, il giudice; a. le vie legali
|| adire un'eredità, entrarne in possesso nei modi legali

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Definizione di Garzanti linguistica

adire
[a-dì-re]
io adisco, tu adisci ecc.; part.pass. adìto
a aus. avere
(dir.) intraprendere un’attività giuridicamente rilevante: adire le vie legali, intraprendere un’azione legale contro terzi |adire una successione, entrarne legalmente in possesso attraverso l’accettazione

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Etimologia

← dal lat. adīre, comp. di ăd ‘verso’ e īre ‘andare’.