Il lemma dópo
Definizioni
Definizione di Treccani
dópo
(ant. anche dóppo) avv. e prep. [lat. de post; cfr. dipoi]. –
1. con valore temporale, indica tempo successivo, in modo indeterminato o precisando la distanza nel tempo da un altro fatto: a. come avv.: prima lavora e d. ti riposerai; prima o d. è lo stesso; un’ora, un giorno, un mese d.; due anni d.; ci ho ripensato d.; poco tempo d.; subito d.; lo rividi molto d.; talora pleonastico: sbrighiamo intanto quest’affare, poi d. discorreremo; congedandosi: a dopo, a più tardi, ci rivedremo poi. con uso sostantivato: c’è sempre un prima e un d.; preoccuparsi del d., del tempo successivo, di ciò che potrà seguire (più com. del poi). b. come prep. si unisce al sost. direttamente, ma vuole la prep. di davanti a pron. personale: d. pranzo (o dopopranzo), d. cena (o dopocena), d. domani (o dopodomani), d. il calar del sole; d. la pioggia viene il sole; d. di me, d. di te, ecc.; voi siete entrati d. di noi. preceduto da altra prep.: rimandare a d. natale; me l’ha promesso per d. gli esami. c. si unisce con che acquistando valore di cong. temporale: dopo che (o dopoché) ci siamo lasciati, non ha più scritto. ma davanti a part. pass. si usa, con la stessa funzione, il semplice dopo: d. uscito, d. fatte le valigie, ecc. d. come locuz. avv., dopo di che (raro in grafia unita, dopodiché), in seguito al quale fatto, e dopo d’allora: ci ha mandato una cartolina per natale, dopo di che non s’è fatto più vivo.
2. come avv. e prep. di luogo indica il luogo che segue, che s’incontra successivamente: prendete la strada che viene subito d.; d. l’atrio, c’è un cortiletto; nella fila, io sono d. di te; o anche il posto successivo in una serie, in una graduatoria e sim.: il 12 viene subito dopo l’11; nell’alfabeto, viene prima il «k» e dopo la «l». più raram. per dietro: tolto [deucalione e pirra] delle pietre della montagna ... e gittatosele d. le spalle (leopardi); io camminavo avanti e lui d.; d. l’uscio, d. l’angolo della casa. ◆ nella sua funzione prepositiva, dopo è usato anche come primo elemento di parole composte, e in partic. di sostantivi, usati al masch. anche se il secondo componente è un femm. (il dopopranzo, il dopocena), che indicano in genere il periodo successivo (per es., il dopoguerra), ma anche ciò che si fa o si svolge o si usa dopo ciò che è indicato dal secondo componente (doposcuola, dopoborsa, dopobarba). con il primo sign. vengono inoltre coniate, nel linguaggio polit. e giornalistico, espressioni (scritte di solito in grafia staccata, quali il dopo franco, il dopo mao, il dopo tito, l’inghilterra del dopo thatcher, la francia del dopo chirac) riferite agli avvenimenti interni (e anche, spesso, alle ripercussioni internazionali) seguiti, o che potranno seguire, alla scomparsa di grandi uomini di stato.
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Definizione di Hoepli
dopo
[dó-po]
a avv.
1. in un tempo successivo, più tardi, poi: prima studia, d. giocherai; subito d.; molto tempo d.; poco d.; questo dolce me lo tengo per d.
|| pleon. ora ubbidisci, poi dopo vedremo
|| a dopo, a più tardi
2. nel luogo che segue; oltre: non questa strada, quella subito d.
|| Dietro: tu cammini avanti e io d.
b prep.
1. successivamente a (collegato al s. direttamente; ai pronomi pers. mediante la prep. di): ci vedremo d. pranzo; d. l'ufficio faccio due passi; entrerete d. di noi
|| uno dopo l'altro, in fila o in successione rapida: uno d. l'altro se ne sono andati tutti
|| Unito ad altra prep.: la passeggiata di d. cena; rimandiamo la decisione a d. il discorso
2. oltre, di là da: d. la pineta c'è il mare; abitiamo d. il ponte
|| Dietro: è arrivato al traguardo lasciando d. di sé tutti i concorrenti
c cong.
In seguito a (si usa per introdurre una propos. temp. implicita con il v. all'inf. o al part. pass.): d. averle parlato, ho cambiato opinione su di lei; d. cenato, uscì
d agg. inv.
Seguente: il giorno, l'anno d.
e s.m. inv.
Ciò che accadrà poi; l'avvenire, il futuro: non pensare al d.
|| Seguito dal nome proprio di una rilevante personalità, spec. politica, indica il periodo successivo a quello del suo predominio: il d. mao in cina; il d. cavour
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Definizione di Garzanti linguistica
dopo
[dó-po]
1. poi, in seguito, più tardi (riferito a un tempo): prima o dopo è lo stesso; te lo dirò dopo; me ne accorsi subito dopo; se ne andò poco (tempo) dopo; dopo si vedrà
2. oltre, appresso, più avanti (riferito a luogo): la casa che viene dopo; prendi la strada subito dopo
3. (lett.) dietro: Taciti, soli, senza compagnia / n’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo (DANTE Inf. XXIII, 1-2)
♦ prep.
1. successivamente a (nel tempo): dopo cena; dopo domani (o dopodomani); ci vedremo dopo il concerto; se ne andarono uno dopo l’altro; rimandiamo tutto a dopo le vacanze; l’appuntamento è per dopo pranzo
2. oltre, più avanti di, di là da, al di là di (nello spazio): subito dopo la farmacia c’è un bar
3. (lett.) dietro: Rivolto ad essi, fa che dopo il dosso / ti stea un lume (DANTE Par. II, 100-101)
♦ cong.
introduce una proposizione temporale con il verbo all’infinito o al participio passato (ciò che si dice nella frase reggente avviene più tardi di ciò che si dice nella frase temporale): dopo aver parlato per più di mezz’ora, siamo arrivati alla conclusione; dopo mangiato non si può fare il bagno
♦ agg. m. e f. invar.
seguente, successivo: il giorno, l’anno dopo
♦ n.m. invar.
1. ciò che avverrà poi, in seguito; il futuro: è il dopo che preoccupa
2. seguito da un nome, indica ciò che avviene in futuro rispetto a quanto il nome esprime: il dopo trattativa | seguito dal nome di un personaggio, specialmente politico, indica il periodo successivo a quello della fine della sua attività: il dopo Mao; il dopo Tito
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Etimologia
← lat. dē pŏst ‘da poi’.
Termini vicini
doping dopare dopamina dop donżèllo donżellare donżèlla dóno dònnola donno donnesco donneare donnaiolo dònna dongiovannismo dongiovanni dongiovannesco dondoloni dondolone dondolo dondolio dondolare dondola donde donchisciottésco donchisciòtte donazióne donatóre donativo donatismo dopobarba dopocéna dopodiché dopodomani dopoelezióni dopoguèrra dopolavorista dopolavorìstico dopolavóro dopolistino dopopranżo doposcì doposcuòla doposóle dopoteatro dopotutto dóppia doppiàggio doppiare doppiato doppiatóre doppiatura doppière doppiétta doppiezza doppino doppio doppiogiochista doppiolavorista doppióne