Il lemma anàfora
Definizioni
Definizione di Treccani
anàfora
s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. –
1. in origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione stessa, cui corrispondono, nella messa latina, il prefazio, il canone e le preghiere per la comunione (il termine è stato ora riadottato anche nella chiesa latina per indicare soprattutto il canone, più comunem. detto preghiera o prece eucaristica).
2. figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente. esempî: è lui che ha fatto il danno, è lui che deve riparare; per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente (dante); questa terra ch’ei calca insolente, questa terra ei la morda caduto (berchet). nell’uso, il termine è talora sinon. di anadiplosi, per indicare la semplice ripetizione di parole.
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Definizione di Hoepli
anafora
[a-nà-fo-ra]
1. ret figura che consiste nella ripetizione di una o più parole al principio di frasi o di versi consecutivi: con lui ho litigato, con lui me la vedrò
2. eccl nella liturgia orientale, parte centrale della messa
|| Nella Chiesa latina, canone o preghiera eucaristica
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Definizione di Garzanti linguistica
anafora
[a-nà-fo-ra]
pl. -e
1. figura retorica consistente nel riprendere la stessa parola o espressione all’inizio di frasi o di parti di frasi, o di più versi consecutivi (p.e. Per me si va ne la città dolente\i , / per me si va nell’etterno dolore, / per me si va tra la perduta gente; dante Inf. iii, 1-3)
2. in linguistica testuale, procedimento mediante il quale, all’interno di un testo, si richiama un elemento già menzionato in precedenza; anche, la parola o il gruppo di parole con cui si realizza questo richiamo (p.e. il pronome lo nell’enunciato quando Gianni è arrivato\i , lo abbiamo salutato tutti); si contrappone a catafora
3. nelle chiese orientali, l’offerta del sacrificio nella messa, corrispondente al canone nella liturgia latina
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Etimologia
← dal lat. tardo anaphŏra(m), che è dal gr. anaphorá ‘ripetizione’ e ‘offerta’.
Termini vicini
anafonèṡi anafilàttico anafilassi anaffettivo anafaṡe anaerobïòṡi anaeròbio anaeròbico anàdromo anadiplòṡi anadïòmene anacruṡi anacronìstico anacronismo anacreòntico anacreòntica anacreontèo anacoretismo anacorètico anacorèta anacònda anacoluto anaclàstico anàclaṡi anacìclico anaciato anacàrdio anacardiàcee anaboliżżante anabolismo anaforèṡi anafòrico anafrodiṡìa anagàllide anagèneṡi anàġlifo anaġlìttica anaġlìttico anagogìa anagògico anàgrafe anagràfico anagramma anagrammare anagrammàtico anagrammista analcòlico anale analecta analèssi analèttico analfabèta analfabètico analfabetismo analgeṡìa analgèṡico anàliṡi analista analìtica analìtico