Il lemma devòto

Definizioni

Definizione di Treccani

devòto
(raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. –
1. agg., letter. a. votato, consacrato: tutta quella sponda coprìr le invitte schiere de’ corpi ch’alla grecia eran devoti (leopardi); anche come vero e proprio participio in funzione verbale: l’impresa cui s’era devoto con anima salda (d’annunzio). in partic., votato alla morte, destinato al sacrificio (sign. che è anche implicito nel passo citato del leopardi): ambe col ferro, sì com’era uso, alle devote belve segnar le tempie (caro). b. che si è consacrato, che si è interamente dedicato a qualche cosa: d. agli studî, alla patria.
2. agg. e s. m. (f. -a) dedito all’amore e al culto della divinità, all’osservanza delle pratiche religiose: una donna d.; essere d. a dio, alla vergine; è molto d. di sant’antonio; riferito ad atti e manifestazioni, fatto con devozione o che esprime devozione: raccogliersi in d. preghiera, in d. meditazione; stare in atteggiamento devoto. come sost., chi frequenta con assiduità la chiesa e le funzioni religiose del culto cattolico: i d. s’inginocchiarono riverenti per ricevere la benedizione.
3. agg. e s. m. (f. -a) che nutre sottomessa affezione per una persona: amico d.; servitore d.; moglie d. al marito; con cuore, con animo d.; talora sostantivato: è un mio, un nostro devoto. anche di sentimento ispirato da devozione: amore d.; con d. stima. nelle chiuse delle lettere si premetteva alla firma (oggi disus.), per indicare rispetto: il suo, il vostro devotissimo (per lo più abbreviato in dev.mo). ◆ avv. devotaménte, con devozione: pregare devotamente; fare devotamente la comunione; o con sentimento di deferente e rispettoso affetto, soprattutto in formule di chiusura delle lettere: devotamente vostro, e sim.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

devoto
[de-vò-to] meno com. divoto

a agg.
1. che osserva con devozione il culto religioso: essere d. a dio e ai santi; è un uomo molto d.
|| Che è fatto con devozione: in d. raccoglimento
|| Che ispira devozione: libro, luogo d.
2. che è votato a un ideale, a una convinzione e sim.: d. alla causa; d. alla patria e alle sue leggi
3. fedele, sincero: un amico d.; con cuore d.; è d. alla moglie
|| Che è ispirato da devozione: un atto, un amore d.
|| suo, vostro devoto, formula epistolare di chiusura
4. lett. consacrato, offerto, destinato
b s.m. (f. -ta)
1. persona pia, che si dedica assiduamente alle pratiche religiose: i devoti affollano il tempio
|| Chi pratica un determinato culto: i devoti di sant'antonio
2. estens. persona affezionata, fedelissima: è un mio d.

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

devoto
[de-vò-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. chi partecipa con fede e con assiduità alle funzioni religiose | chi è dedito a un determinato culto [+ a, di]: quel santuario rappresenta una tappa fondamentale per i devoti alla Madonna; i devoti di santa Rita
2. persona affezionata e fedele
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. dedito a un determinato culto; religioso, pio [+ a]: una città devota a sant’Antonio; è un uomo molto devoto
2. affezionato, fedele [+ a]: amico devoto; cortigiani devoti al sire |suo devotissimo, (antiq.) formula usata nella chiusa delle lettere, prima della firma
3. che si dedica interamente a un ideale [+ a]: devoto alla patria | (lett.) offerto in voto, consacrato: de’ corpi ch’alla Grecia eran devoti (LEOPARDI All’Italia, 73)
4. ispirato a devozione: ascoltare in devoto silenzio | che ispira devozione: luogo devoto

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← dal lat. devōtu(m), propr. part. pass. di devovēre ‘promettere in voto’.