Il lemma effóndere

Definizioni

Definizione di Treccani

effóndere
v. tr. [dal lat. effundĕre, comp. di ex- e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). –
1. spargere fuori e dintorno: e. l’acqua, il suono; intr. pron., spandersi, diffondersi: un lampo ad or ad or s’effonde (pascoli). fig., rivelare, manifestare, sfogare: e. l’animo, il cuore a un amico; intr. pron., profondersi: effondersi in ringraziamenti.
2. col sign. di versarsi, uscire fuori, e sim., il verbo è talora usato, spec. nel linguaggio tecn., intransitivamente: la lava che effonde da un cratere. ◆ part. pass. effuṡo, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

effondere
[ef-fón-de-re] (effóndo; si coniuga come fóndere)

a v.tr.
1. lett. versare, spargere: e. acqua, sangue
|| fig. diffondere: le campane effondevano il loro suono
2. manifestare, sfogare: e. l'animo, il dolore
b v.intr. (aus. essere)
Sgorgare: l'acqua effluisce dal rubinetto
c v.intr. pronom. effóndersi
1. diffondersi, spandersi, spargersi
2. prodigarsi: si effondeva in scuse, in cortesie, in complimenti

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Definizione di Garzanti linguistica

effondere
[ef-fón-de-re]
coniugato come fondere
a aus. avere
1. sprigionare, emanare: un humus di sottobosco autunnale effonde aromi di fungo | diffondere: il ritornello effonde una melodia di grande effetto
2. (lett.) versar fuori, spargere, spandere
3. (lett.) manifestare apertamente, sfogare
♦ v.intr.
a aus. essere
uscire

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Etimologia

← dal lat. effundĕre, comp. di ĕx- ‘fuori’ e fundĕre ‘versare’.