Il lemma alògeno

Definizioni

Definizione di Treccani

alògeno
s. m. e agg. [comp. di alo- e -geno]. –
1. s. m. in chimica, elemento (fluoro, cloro, bromo e iodio) che unito ai metalli produce sali; oltre che con i metalli e l’idrogeno, rispetto ai quali si comportano da monovalenti, gli alogeni si combinano con l’ossigeno e la maggior parte dei non metalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7.
2. come agg., lampada a. (più propriam. lampada a vapori di alogeni o lampada allo iodio), lampada a filamento lineare di tungsteno costituita da un involucro cilindrico di quarzo di piccolo diametro riempito da un’atmosfera di vapori di alogeni (per lo più iodio) allo scopo di limitare la sublimazione del filamento e impedire i depositi.

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Definizione di Hoepli

alogeno
[a-lò-ge-no]

a s.m.
chim ciascuno degli elementi non metallici appartenenti al gruppo vii b del sistema periodico (fluoro, cloro, bromo, iodio e astato) che si combinano con idrogeno formando idracidi o acidi alogenidrici, e con metalli formando sali binari o alogenuri
b agg.
elettr di lampada a forte potere illuminante, contenente vapori di iodio

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Definizione di Garzanti linguistica

alogeno
[a-lò-ge-no]
pl. -i
(chim.) ognuno dei cinque elementi non metallici (fluoro, cloro, bromo, iodio e astato, quest’ultimo artificiale) che, combinandosi con metalli, danno sali e, con idrogeno, acidi forti
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. si dice di lampada a vapori di iodio ad alto potere illuminante
2. si dice di stufa che funziona per mezzo di una o più lampade alogene

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Etimologia

← comp. di alo- e -geno.