Il lemma diṡuguale

Definizioni

Definizione di Treccani

diṡuguale
(o diṡeguale) agg. [comp. di dis-¹ e uguale]. –
1. non uguale a un altro, quindi diverso, differente: stoffe, figure, colori d.; due case di d. altezza; anche in matem. e geom., grandezze disuguali.
2. che manca di unità, costanza, continuità; che nei suoi aspetti e manifestazioni non si presenta unitariamente, organicamente: terreno d.; umore, carattere d.; stile d.; ecc. in questo secondo sign., è meno com. di ineguale. ◆ avv. diṡugualménte (o diṡegualménte), non com., in modo disuguale: due opere disugualmente concepite e svolte.

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Definizione di Hoepli

disuguale
[di-ṣu-guà-le] o diseguale, ant. disequàle

agg. (pl. -li)
1. non uguale; diverso, differente: questi due colori sono disuguali; cose disuguali l'una dall'altra; libri disuguali di spessore
SIN. dissimile
2. non liscio, non piano: terreno d.
SIN. irregolare
3. fig. incoerente, incostante, privo di unità: carattere, umore d.; stile, prosa d.
SIN. mutevole

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Definizione di Garzanti linguistica

disuguale
[di-ʃu-guà-le]
pl. -i
1. non uguale; diverso, differente [+ da]: grandezze disuguali; A è disuguale da B
2. irregolare, non uniforme: terreno disuguale
3. incostante, discontinuo; mancante di unità, disorganico: rendimento, stile disuguale

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Etimologia

← comp. di dis-¹ e uguale.