Il lemma eccèlso

Definizioni

Definizione di Treccani

eccèlso
agg. e s. m. [dal lat. excelsus, part. pass. di excellĕre «eccellere», usato solo come agg.]. – altissimo: monti e.; sopra gli alti palagi e sopra l’e. torri (boccaccio); pur avendo per sé valore superlativo, consente talora la comparazione: mirare a vette più e., raggiungere le più e. cime. per estens., grandissimo, ottimo: le sue e. virtù; in e. grado; nobile, egregio: spargendo a terra le sue spoglie e. (petrarca); calamità solita di farsi incontro alle anime e. (leopardi). era anche titolo dato in venezia al consiglio dei dieci. come s. m., l’e., dio; al plur., gli e., il cielo, nella frase gloria a dio negli e. (traduz. letter. del lat. eccles. gloria in excelsis deo, più comunem. tradotto «... nell’alto dei cieli»). ◆ avv. (poco com.) eccelsaménte, in maniera eccelsa.

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Definizione di Hoepli

eccelso
[ec-cèl-so] (part. pass. di eccèllere)

a agg.
1. superiore ad altr i per meriti, qualità
2. fig. grandissimo, magnifico, egregio, nobile: uomini eccelsi; virtù eccelse
SIN. sommo, eminente
CONT. infimo
b s.m.
1. lett., per anton. dio: vedi l'e. ormai (dante)
2. spec. al pl., raro, lett. il cielo: gloria a dio negli eccelsi

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Definizione di Garzanti linguistica

eccelso
[ec-cèl-so]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. superiore per qualità e meriti; sommo, supremo; ottimo eccellente: un poeta, musicista eccelso; un romanzo eccelso
2. (lett.) altissimo
♦ n.m.
pl. -i
1.
f. -a; pl. -e
chi, ciò che è eccelso |l’Eccelso, per antonomasia, Dio
2. (non com.) il paradiso, il cielo: cantano Osanna! Osanna! negli eccelsi (PASCOLI)

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Etimologia

← dall’agg. lat. excĕlsu(m), orig. part. pass. di excellĕre ‘eccellere’.